
Seppur confinato nei bassi fondi della seconda divisione inglese, la nuova proprietà fin da subito ha voluto rilanciare le proprie ambizioni del club: salvezza il primo anno, promozione in Premiership la prossima stagione. Un progetto che richiede massicci investimenti oltreché una società solida alle spalle.
La priorità al momento è rafforzare il club in ogni suo settore e risalire al più presto nella massima divisione.
Il piano di Briatore è ancora più ambizioso: allargare i confini sportivi, ma soprattutto economici, della Premiership, traslocando i QPR negli Stati Uniti. Finora, al di là di qualche sussurro e indiscrezione, non c’è nulla di concreto.
Gli ostacoli, non solo logistici, non mancano, a partire dalla prevedibile opposizione di Fifa e Uefa. Ma è anche vero che la Premier League è stata tradizionalmente all’avanguardia nella commercializzazione del suo campionato, e che di recente i giornali inglesi hanno costruito inchieste sulla nuova metropoli intercontinentale Nylo, ovvero la fusione virtuale tra New York e Londra. Da parte sua, Giraudo, con la sua esperienza internazionale, potrebbe ricoprire un ruolo in questa trasformazione.
Gli ostacoli, non solo logistici, non mancano, a partire dalla prevedibile opposizione di Fifa e Uefa. Ma è anche vero che la Premier League è stata tradizionalmente all’avanguardia nella commercializzazione del suo campionato, e che di recente i giornali inglesi hanno costruito inchieste sulla nuova metropoli intercontinentale Nylo, ovvero la fusione virtuale tra New York e Londra. Da parte sua, Giraudo, con la sua esperienza internazionale, potrebbe ricoprire un ruolo in questa trasformazione.
tratto da Il Messaggero
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Miei commenti:
- I QPR a New York sono solo una sparata, peraltro assurda, del giornalista.
- Giraudo sarebbe un ottimo "acquisto" per la dirigenza.