«

»

set 19 2008

Aumento dei prezzi: anche la Football League ed i tifosi organizzati si oppongono

Non cenna a palcarsi la rabbia e la condanna dei tifosi e degli addetti ai lavori inglesi in merito all’aumento dei prezzi dei biglietti deciso dai QPR.
A prendere la parola è adesso direttamente la Football League inglese che dichiara: "I club hanno dichiarato i prezzi dei loro biglietti prima dell’inizio della stagione e li hanno sottoscritti presso la Football League. Ogni aumento dei prezzi nei confronti dei tifosi ospiti dovrà essere concordato con la società ospite". Ed il Derby County, per esempio, non è stato nemmeno avvisato.
 
Intanto monta la rabbia dei tifosi, ben espressa da QPR 1st, l’associazione dei tifosi dei più influente tra tutte quelle che tifano Hoops, formata da quei tifosi che in tempi ‘pre-Briatore’ non esitarono a metter mano al portafoglio per sostenere la squadra in difficoltà.
"Si tratta di un aumento ingiustificato che avrà serie ripercussioni nel rapporto tra società e tifosi", si legge oggi sul loro sito, "La società si dice fiera dei tifosi del QPR e si dice pronta ad aiutarli e a metterli nelle miglior condizioni possibili per seguire la squadra, con un occhio di riguardo per i giovani e le famiglie, ma nei fatti questi aumenti vanno in direzione opposta a quanto dichiarato e danneggiano soprattutto le famiglie ed i giovani supporters. Siamo disponibili ad appoggiare le azioni di protesta civile di cui in questi giorni si discute su vari siti e siamo solidali con la società del Derby County che si oppone a tali aumenti che danneggerebbero anche i loro tifosi".
 
A quanto pare, non è finita qui…