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ott 04 2008

Birmingham-QPR=1-0

 1-0

 45′ Phillips
 
reti
 
 
2′ Ridgewell
 
cartellini
 
70′ Leigertwood
 


 
Birmingham City: Taylor, Murphy, Ridgewell, Larsson, O’Connor, Phillips (Jerome 80), Agustien, Jaidi, Owusu-Abeyie (McFadden 75), Carsley (Nafti 50).
In panchina: Doyle, Taylor, Jerome.
 
QPR: Cerny, Delaney, Stewart, Mahon (Buzsaky 68), Hall, Leigertwood, Blackstock, Agyemang, Rowlands (Ledesma 80), Ramage (Connolly 87), Cook.
In panchina: Camp, Parejo.
 
Presenze: 18.498
 
Arbitro: Andy D’Urso (Essex). 
 


 
Dowie prova così a giustificare l’ennesima sconfitta dei Rangers: "Non stiamo attraversando un buon periodo, ma sono certo che miglioreremo la nostra classifica con le due prossime partite con Swansea e Nottingham Forest. Il carattere è quello giusto, sono deluso ma non sconfortato per i risultati delle ultime quattro partite. Dopotutto si sapeva fin dall’inizio che la Championship è un campionato molto difficile. Il primo tempo giocato oggi mi è piaciuto molto, al contrario del secondo".
 

 
Commento: Brutta sconfitta quella di oggi pomeriggio, contro un Birmingham non in ottima forma a cui siamo stati incapaci di creare il benchè minimo fastidio per tutti i 90 minuti della gara.
Dowie si presenta, a sorpresa, con il classico 4-4-2, schema utilizzato l’ultima volta il giorno in cui lo Sheffiend United ce ne dette tre (cosa che avrebbe dovuto far pensare sull’adattabilità di questa squadra a detto schema), lasciando in panchina in un sol colpo Parejo, Buzsaky e Ledesma.
Gli Hoops quindi scendono in campo con una formazione tutta muscoli e poco cervello, nel tentarivo, probabilmente, di tamponare gli avversari più col fisico che col gioco.
Non si può certo dire che questa tecnica non paghi, infatti nei primi 45 minuti i Blues non si fanno praticamente mai vedere dalle parti di Cerny, purtoppo nemmeno noi impensieriamo più di tanto Taylor, visto che quando dobbiamo impostare l’azione non c’è nessuno, tranne un volenteroso ma troppo solo Cook, capace di trattare il pallone in maniera efficace.
Blackstock, abbandonato in avanti, non vede mai la palla.
Agyemang, attaccante diverso dal nostro attuale bomber, viene a prendersi la palla fino a centrocampo ma poi non ha nessuno con cui dialogare e le sue azioni finiscono tutte in sportellate col difensore avversario Jaidi, senza mai arrivare alla porta avversaria.
Cook è l’unico che non getta la palla in avanti come se scottasse, Rowlands prova a dargli man forte, ma con scarsi risultati, cosicché bisogna aspettare gli spunti di Delaney, il migliore in campo nelle file degli R’s, per vedere quantomeno uno straccio d’azione.
Al 46′ del primo tempo, in pieno recupero, quando ormai il risultato pare stabilizzato, Garry O’Connor  si invola palla al piede sulla fascia sinistra e Kevin Phillips, approfittando di un’errata posizione di Stewart che cercava di metterlo fuorigioco, si invola verso la porta.
O’Connor crossa teso rasoterra dal limite della linea di fondo, Hall e Stewart non riescono ad intervenire e per Phillips è un gioco da ragazzi toccare in rete. 1-0 e addio partita.
Si, perchè incredibilmente nel secondo tempo Dowie schiera la stessa formazione del primo tempo regalando di fatto l’incontro al Birmingham a cui non pare vero addormentare la partita a centrocampo.
Solo a mezzora dalla fine il nostro coach si decide a cambiare, togliendo Mahon per Buzsaky ma l’ungherese può ben poco senza un minimo di collaborazione. Collaborazione che arriva tardissimo, solo a 10 minuti dalla fine, quando Ledesma rileva Rowlands.
Ma a quel punto c’è ormai ben poco da fare: i Blues sono chiusi e ben organizzati ed in 10 minuti raramente raddrizzi una partita…
Rimane da capire come mai siamo scesi in campo con una formazione tanto diversa dal solito e come mai abbiamo aspettato la metà del secondo tempo per cercare di rimediare ad una sconfitta che pareva ormai scontata.
Dowie dovrà lavorare molto, perchè i QPR visti oggi sono troppo brutti per essere veri.
Chissà cosa avrà pensato Briatore, presente sugli spalti con Amit Bhatia…
 

 
 

2 comments

  1. utente anonimo

    carissimi… ho preso in mano FIFA 2009 per PS3 (un gioco superfantastico, mai vista una cosa del genere).

    Ovviamente ho preso le redini dei QPR. Qualche piccolo ritocco alla squadra (Salgado in difesa e Jovetic ex bomber del Partizan ora alla Fiorentina in attacco) ed attualmente sono in testa al campionato dopo 10 partite a pari punti con il Birmingham (battuto in nottata 3-2 in casa).

    Una curiositĂ : i programmatori del gioco hanno rinnovato anche qui il Crest e le magliette… ma fortunatamente (almeno per me) hanno lasciato come vuole tradizione i pantaloncini bianchi!

    QPR Fan, Trento

  2. WallyWest

    Magari potessimo traslare i risutati dalla PS3 al campo! ^__^

    Benriletto!

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