Gavin Mahon, come tutti i giocatori del QPR intervistati in questi giorni dai giornalisti inglesi, manifesta tutto il suo stupore per l’esonero di Dowie, anche se non ne discute la congruità: "Avevamo appena finito l’allenamento quando al campo si è presentato Flavio. Ha detto che voleva parlare con tutti noi", ha detto Gavin (foto) alla BBC, "E’ stato molto strano, perchè l’allenatore aveva appena finito di guidare l’allenamento stesso. Venti minuti dopo Briatore ci ha ricevuto e ci ha comunicato l’esonero di Dowie. Sono rimasto leggermente sconcertato, ma ormai ho visto di tutto nella mia carriera e non mi stupisco più di niente. Personalmente ho un ottimo ricordo di Dowie. Il suo staff era sempre molto organizzato, noi eravamo sempre tenuti in ottima forma e mi dispiace che le nostre non brillanti prestazioni gli siano costate il posto. La sua media era comunque decente, sia in campionato che in coppa, anche se ultimamente abbiamo subito una flessione. Tutti sanno quanto sia difficile la Championship, credo comunque che il club abbia fatto passi da gigante rispetto allo scorso anno".
Sulla sua stessa lunghezza d’onda anche Rowan Vine, ancora fermo a causa di una frattura alla gamba patita nella preseason: "Tutti siamo rimasti sorpresi", ha detto a Sport.co, "Il presidente ed i proprietari ce lo hanno detto dopo l’ultima sessione d’allenamento di Dowie ed è stato uno shock. C’erano stati molti pettegolezzi in merito ad un esonero, ma ho sempre letto questo genere di notizie sui giornali e non ho mai dato loro alcun peso, non pensavo fossero veritiere, invece stavolta lo erano. Non so chi sarà il nuovo allenatore. In estate si era parlato molto di Zinedine Zidane. Sarebbe bellissimo per me se arrivasse lui".