Prima intervista ‘inglese’ per Damiano Tommasi da quando è entrato a far parte della famiglia dei QPR.
Ad ottenerla è il Kilburn Times, che come prima cosa gli chiede se sono vere le indiscrezioni che lo vedono come prossimo allenatore dei Rangers: "No, assolutamente no. Sono troppo giovane per fare l’allenatore (Ainsworth ha solo un anno più di lui. 35 a 34 ^_^). Al momento sono solo impegnato a dare il mio meglio in campo come giocatore. Sono ai QPR da più di un mese ormai e fisicamente sto molto bene, inoltre ho iniziato a conoscere meglio tutti i miei nuovi compagni".
"Ovviamente vorremmo essere in Premier League, ma prima bisogna superare la Championship. Credo che abbiamo i giocatori giusti per riuscirci fin da quest’anno, ma dovremo combattere per centrare questo risultato".
In merito alla partita di Carling Cup contro il Manchester United: "Noi adesso dobbiamo concentrarci sulla Champioship. Certo, la partita contro il Manchester United è un appuntamento importante e stimolante, ma prima di quell’incontro dovremo affrontare il Cardiff e per noi le due partite devono avere la stessa importanza e godere della stessa attenzione".
In merito alle tre partite da lui giocate agli ordini di Ainsworth: "Quella con il Birmingham è stata una vittoria molto importante per noi, ma dopo la sconfitta con l’Ipswich faremo meglio a dimenticarcela. Il 2-0 è stato un risultato troppo duro per noi. Purtroppo loro sono riusciti ad andare in gol in rapida successione mentre noi non ci siamo riusciti, nonostante la mole di gioco sviluppata. Soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato benissimo, sfiorando in almeno due occasioni il gol, con il portiere avversario grande protagonista. Ma giocare contro squadre come l’Ipswich è molto dura, soprattutto quando gli avversari danno il loro massimo sapendo di essere al cospetto di quelli che hanno battuto i primi in classifica. Comunque non dobbiamo pensarci più e concentrarci sulla partita contro il Cardiff".