Lo si può dedure anche dalle ultime due dimissioni (o licenziamenti?) eccellenti.
Il primo rigurada Sheila Marson, sconosciuta al grande pubblico ma operante all’interno del club dagli anni ’70. Il suo ruolo ufficiale era quello di "Club Secretary" e tra i suoi molteplici incarichi c’era anche quello di preparare i contratti di cessione dei giocatori.
Sul sito ufficiale è apparso un laconico comunicato con il quale si annuncia la fine del pluriennale rapporto di lavoro adducendo come cause "motivi confidenziali di cui non è approprieto parlare pubblicamente ne adesso ne in futuro".
L’abbinamento della Marson all’anonimo denigratore che ha spedito una mail al Mail descrivendo il QPR come fosse un girone dantesco è stato immediato, ma pare che in queste ultime ore si sia arrivati alla conclusione che non è stata lei l’autrice della delazione.
A quanto pare, comunque, i motivi pare siano da ricercare in una non perfetta (diciamo così) intesa con il nuovo board del club.
Altro giro altra dimissione (più o meno volontaria).
A lasciare gli Hoops, subito dopo la Marson, è anche Filippo Orlando, il Chief Scout della squadra, insediato giusto un anno fa (2 novembre 2007) proprio da Briatore, subito dopo l’acquisto del club da parte sua e di Ecclestone.
Anche in questo caso il sito ufficiale non chiarisce molto con il suo comunicato ufficiale, dove si legge unicamente che la collaborazione è finita ‘con mutuo accordo’.
Anche in questo caso, come nel caso della Marson e prima ancora nel caso di Dowie, niente auguri per la futura carriera ne tantomento ringraziamenti per tutto il lavoro svolto per i nostri colori.
Sarà stata una semplice dimenticanza?
5 comments
jjk87
25 novembre 2008 a 12:47 (UTC 1)
intrighi di corte eh?
flavio incomincia a non piacermi!
utente anonimo
25 novembre 2008 a 13:56 (UTC 1)
Realmente non so come vanno le cose (molto pericoloso giudicare dall’esterno), c’è da dire che a conti fatti () facciamo una fatica immane ad ingaggiare giocatori e allenatori (prima di Sousa una serie di no…. a partire da Guidolin un’anno fa).
La cosa è strana non trovate?
Mi dite quale giocatore o allenatore rinuncerebbe ai QPR visto le ambizioni del club?
Le possibilità sono poche, fate voi:
- i nostri proprietari sono avari (tirano tutto al ribasso… troppo al ribasso…)
- l’ambiente non è così piacevole (per lavorare)
- le ambizioni del club sono più di facciata che di sostanza.
Io sinceramente non so cosa pensare
QPR FAN, Trento
utente anonimo
25 novembre 2008 a 14:14 (UTC 1)
Sheila Marson era un’istituzione al QPR !!!!!!!
Loro sono molto attaccati alla tradizione !!!!!!
a me questa politica non piace……..
utente anonimo
26 novembre 2008 a 00:01 (UTC 1)
ma dopo tutto a noi tifosi cosa importa , era importante battere il charlton e l”abbiamo fatto !avanti cosi. t58lc
WallyWest
26 novembre 2008 a 08:39 (UTC 1)
La società è in subbuglio, mi pare ovvio. Spero che tutto si sistemi al più presto, altrimenti la squadra potrebbe risentirne…