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0-0
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reti
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53′ James
55′ McGoldrick
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cartellini
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36′ Gorkss
66′ Stewart
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Southampton: Davis, James, Saeijs, Perry, Skacel, Lallana (Thomson 74), Gillett, McGoldrick, Surman, Euell, Saganowski (Wright-Phillips 77).
In panchina: Forecast, Wotton, Liptak.
QPR: Cerny, Ramage, Stewart, Gorkss, Connolly, Ephraim (Taarabt 78), Miller (German 71), Lopez (Mahon 87), Leigertwood, Routledge, Blackstock.
In panchina: Hall, Alberti.
Presenze: 18,691
Arbitro: Mike Jones (Cheshire).
"Possiamo ancora fare i play-off" ha detto Paulo Sousa al termine della partita contro il Southampton, "Ma è dura quando ci si ritrova senza sei o sette dei nostri migliori giocatori. Abbiamo dovuto portare un 17enne e non è facile spingere e motivare una squadra quando tutti i migliori giocatori sono assenti. Le squadre sopra noi non stanno scavando un solco con le inseguitrici, quindi abbiamo ancora una possibilità di qualificarci per i play-off, anche adesso".
Commento: Zero a zero. In quasi tutto. Nella sfida del St. Mary tra Southampton e QPR a vincere è solo la paura di perdere. Molta confusione in campo e risultato finale che non serve a dare una sterzata al cammino delle due squadre.
Primo tempo senza eccessivi sussulti. Saints, costretti a prendere l’iniziativa per necessità di sopravvivere, Rangers in campo per dimostrare a se stessi di essere ancora in grado di conquistare 3 punti in 90 minuti. I padroni di casa potrebbero esultare già dopo 100 secondi: Euell spreca da una decina di metri. La reazione ospite è poco efficace. Così come poca è la sostanza mostrata da entrambe le compagini. Soprattutto in fase di finalizzazione. Per assistere ad una vera concusione nello specchio della porta occorre quindi attendere il 36’. Merito di Ephraim che impegna Davis. Quattro minuti dopo è Cerny a mettersi in moto su iniziativa del solito mobilissimo Euell.
Anche nella ripresa penetrare nei sedici metri appare impresa ardua. Leigertwood prova così un improbabile tiro da lontano al 49’. Poco dopo James e McGoldrick rimediano il giallo a seguito di un paio di interventi nervosi. Stessa sorte che capita a Stewart. Di gioco i circa 19 mila del St. Mary ne vedono poco o nulla. A metà ripresa Sousa sostituisce Miller con German. Wotte risponde inserendo Thomson e Wright-Phillips per Lallana e Saganowski. Gli esperimenti proseguono con Taarabt per Ephraim. All’80’ German, da posizione favorevole, potrebbe lasciare il segno ma il suo colpo di testa termina a lato. Un lampo nella semi oscurità replicato allo scadere da Taarabt.
(dal blog di Claudio Critelli)
2 comments
utente anonimo
14 marzo 2009 a 17:53 (UTC 1)
Ma è possibile che questi 11 cocomeri non riescano a mettere la palla dentro???
Ora mi sono stancata.
Scusate tutti.
Benedetta
utente anonimo
14 marzo 2009 a 18:23 (UTC 1)
concordo a pieno con benedetta! consolati andava così anche prima dell’arrivo di sousa.
comunque è il risultato più positivo che abbiamo msso insieme negli ultimi tempi… il southampton sarà anche messo male in classifca ma utlimamente ha giocato bene (in casa non perde da inizio febbraio ed ultimamente ha battuto sia il cardiff che il preston)
Comunque risultato inutile, come tutta la nostra stagione purtroppo.
Buon week-end!
QPR FAn, Trento