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3-1
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13' Simpson
18' Connolly 67' Buzsaky |
reti
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36' Brunt
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52' Faurlin
48' Priskin |
cartellini
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45'+2' Cech
66' Brunt |
QUEENS PARK RANGERS: Ikeme, Stewart, Leigertwood, Gorkss, Connolly, Faurlin, Hill, Simpson, Ephraim (Buzsaky 59), Priskin (Vine 77), Taarabt (Ramage 69).
In panchina: Cerny, Balanta, Borrowdale, German.
WEST BROMWICH ALBION: Carson, Olsson, Cech (Miller 64), Brunt, Thomas, Mulumbu, Watson, Tamas, Morrison (Dorrans 68), Cox, Reid.
In panchina: Kiely, Mattock, Koren, Moore, Meite.
Arbitro: Mr. S. Attwell.
Spettatori:
Prima partita da capo allenatore dei QPR e prima vittoria, ottenuta davanti ad oltre 14.000 tifosi e contro la seconda squadra della classifica. Un esordio migliore, probabilmente, Neil Warnock non lo avrebbe neppure sognato ed a fine partita il tecnico è visibilmente soddisfatto: "Ho detto loro di sorridere. Ho detto loro di godersela. Sono pagati una fortuna per divertirsi a giocare a calcio e per giunta in un grandissimo club. Gli ho detto di ricordarselo, di fare quello che fanno durante la settimana in allenamento e di stare tranquilli e contenti. Siamo stati insieme solo un paio di giorni e stiamo iniziando a conoscerci. E' bello iniziare con una vittoria ma ho detto ai giocatori, prima ancora di giocare, che la partita di oggi non avrebbe definito i prossimi anni. E' ancora tutto da decidere".
Commento: Buona la prima! Dopo aver battuto il West Bromwich con il Crystal Palace, Neil Warnock si ripete all'esordio alla guida dei Queens Park Rangers. 3-1 il risultato finale cesellato dalle reti di Simpson (13), Connolly (18), Brunt (36) e Buzsaky (67). Grazie a questa vittoria gli Hoops, pur non tornando a veleggiare in acque più tranquille, sembrano poter ritrovare convinzione nei propri mezzi. Ai Baggies il passo falso di Loftus Road costa invece la piazza d'onore, adesso occupata dal Nottingham Forest vincitore in extremis sullo Swansea di Paulo Sousa.
I Rangers, nonostante un buon iniziale possesso palla avversario, mostrano compattezza rivelandosi letali ogni volta che riescono a concludere. Nel primo tempo ci provano seriamente in due sole circostanze, ma quando lo fanno trovano sempre il bersaglio grosso. Sono Simpson al 13’ e Connolly al 18’ a segnare da posizione ravvicinata facendo esplodere di gioia gli oltre 12 mila supporters entrati nel tempio in cerca di risposte positive. In una giornata dove gli equlibri strategici sembrano contare meno del solito, gli ospiti riaprono il match al 36’ con Brunt, puntuale a sfruttare di testa il solito errore difensivo nell’area piccola da parte dei difensori di casa. La gara è vivace e persino un po' nervosa. Prima dell’intervallo Ikeme interviene su tiro di Thomas.
La ripresa comincia con la stessa tensione agonistica messa in stand-by per un quarto d’ora. Al 59’ Warnock procede al primo cambio di giornata: Buzsaky per Ephraim. La risposta di Di Matteo è Miller per Cech. Ma è il nuovo boss dei Rangers ad avere migliori doti di preveggenza. E’ infatti proprio l’ungherese, al 67’, a riportare a un paio le lunghezze di vantaggio con un bolide da distanza siderale che non dà scampo a Carson. Nonostante la girandola di cambi e una pressione a tratti simile ad un assedio gli Albion non riescono a trovare spiragli decisivi per merito anche di Ikeme quasi sempre impeccabile nel tenere congelato il preziosissimo 3-1 di giornata.
2 comments
utente anonimo
8 marzo 2010 a 10:05 (UTC 1)
che goduria!
QPR FAN, Trento
utente anonimo
8 marzo 2010 a 15:01 (UTC 1)
Si dice "il buon giorno si vede dal mattino"…T58lc