El-Hadji Diouf, il giocatore del Blackburn aspramente criticato da Neil Warnock e da tutti i giocatori del Queens Park Rangers per il comportamento tenuto a seguito del grave infortunio di Jamie Mackie (vedi QUI), commenta per la prima volta la vicenda e, da par suo, parte all'attacco, dai microfoni di Sky Uk: "Non sono dispiaciuto per ciò che ha detto Warnock. Chi è Warnock? Non è nessuno per me. Lui non è Alex Ferguson, non è Arsene Wenger, non è Sam Allardyce o un qualche altro importante allenatore. So che a lui non piaccio, ma per me è la stessa cosa: nemmeno lui piace a me. Sono una persona forte: potrò sopravvivere a questo fatto. Sò che devo fare i conti con il mio carattere e con i miei errori del passato. Ovunque vada, Allardyce e tutti i miei vecchi allenatori mi consigliano di tenere a bada il carattere e che sarò giudicato per il mio passato. E' vero. Succede sempre così, sono un bersaglio facile. So di aver fatto un sacco di errori in passato e mi dispiace e oggi sono molto dispiaciuto per quel ragazzo (Mackie n.d.ww.) che si è rotto una gamba. Ma alla fine della partita non ho detto niente di quel che ha riportato Warnock. Ho solo avuto un alterco con alcuni suoi giocatori. Questo e tutto. E non ho mai detto niente di cattivo al giocatore infortunato, quando questi era a terra. Non ci ho proprio parlato. Potete chiederlo a Benjani o a Ryan Nelsen. Quando il ragazzo era a terra infortunato, io ho solo avuto una discussione con i suoi compagni di squadra".
In attesa delle decisioni della FA, che ha acquisito tutto il materiale relativo al fatto, e ad un commento del Blackburn, che fino ad oggi non c'è stato, adesso abbiamo anche la 'verità' di Diuof. Ognuno è libero di farsi la propria opinione.
gen 14 2011