Giornata di recupero, quella di domani, che i QPR impiegheranno per recuperare l’incontro del 3 febbraio scorso contro il Clwb Pêl-droed Dinas Abertawe (questo è il nome gallese dello Swansea), allora rinviato per neve.
Partita tutt’altro che facile, visto che i "Cigni", nonostante siano solo neopromossi, si sono resi protagonisti di un campionato eccezionale che al momento li vede al 9° posto con 57 punti, più sette sugli Hoops che li seguono all’11° posto.
Nel girone di andata, la partita giocata al Liberty Stadium di Swansea (Galles) finì 0-0 e segnò la definitiva rottura tra Iain Dowie ed il Board degli R’s, che di li a pochi giorni lo licenziarono. Il motivo della rottura è dovuta al fatto che dal 26′ del primo tempo gli Swans erano senza portiere (Dorus De Vries svenne e riportò la frattura della mascella dopo uno scontro fortuito con Rowlands ed in panchina non c’erano portieri di riserva) e, nonostante questo, i Rangers non furono capaci di fare nemmeno un tiro in porta nei restanti 65 minuti. E dire che per ‘bucare’ Tate, difensore improvvisatosi portiere, sarebbe stato sufficiente indirizzare la palla verso la porta. Invece niente, anzi: a fine partita le migliori occasioni furono per i gallesi (26 a 1 il conto degli angoli a favore!).
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata ma mentre lo Sansea da ‘bella sopresa’ si è consolidato come ‘solida realtà’, i QPR, tra alti e bassi, sono ancora alla ricerca di una vera identità.
Che domani la si possa quantomeno intravedere?
Sarebbe già un buon risultato vincere (non accade da 9 partite), in casa (non succede dal 21 dicembre scorso) o, almeno, fare gol (non accade da 325′).
Sarebbe già un buon risultato vincere (non accade da 9 partite), in casa (non succede dal 21 dicembre scorso) o, almeno, fare gol (non accade da 325′).
Calcio d’inizo alle 20.00 locali allo stadio di Loftus Road.