Domani alla 15.00 locali si giocherà una delle partite più attese dai tifosi dei Rangers. Dopo tanto tempo, infatti, incontreremo allo "Stamford Bridge" nuovamente gli storici rivali del Chelsea!
E’ ovviamente inutile stare qui ad illustrare chi siano i Blues, visto che parliamo di una delle squadre più famose al mondo, anche se tale fama è più dovuta alle vicende societarie che alla bacheca dei trofei.
Sono i campioni in carica della FA Cup e sono, oggetivamente, fuori dalla nostra portata, ma la speranza è sempre l’ultima a morire ed il calcio ci ha più volte ribadito che non sempre vince il più forte ‘sulla carta’, anche quando la differenza di valori è molto alta.
Chelsea e QPR sono storiche avversarie. Parlare di uno scontro tra queste due squadre come ‘uno dei tanti derby di Londra’ è sbagliato e fuorviante, perchè quelli tra blues e Hoops sono veri e propri ‘derby’ tipo quelli tra Lazio e Roma o tra Milan ed Inter.
L’odio ‘sportivo’ tra queste due società è ben radicato ed ha origine, probabilmente, dal fatto che non solo le due società sono entrambe di Londra, ma perchè sono entrambe dello stesso quartire della città: l’ Hammersmith and Fulham.
Le recenti vicissitudini societarie, che hanno portato il Chelsea alle stelle e i QPR alle stalle, non hanno certo diminuito tale rivalità, che ogni tifoso delle due squadre considera inseparabile dal proprio credo calcistico.
La partita di domani, quindi, oltre ad avere il fascino tipico delle sfide di FA Cup e a permetterci di misurarci contro una squadra di Premier, ha anche il valore aggiunto di permetterci di giocare contro i nostri principali rivali, nella speranza di far loro uno scherzetto che avrebbe dello storico…
Rimane solo da sapere come De Canio deciderà di giocarsi il match: se lo giocherà "all’inglese", schierando quindi la miglior formazione possibile con il chiaro e preciso obiettivo di vincere a tutti i costi, o se lo giocherà "all’italiana", utilizzando quindi questa partita, di poco valore pratico per la sagione dei Rangers, per testare i nuovi arrivati e per far giocare le riserve in modo tale da salvaguardare caviglie e polmoni dei titolari.
Probabilmente il Mister opterà per una soluzione ‘ibrida’, cercando sì di giocarsela al meglio ma approfittando anche dell’occasione per testare i nuovi arrivi in un match ‘vero’ prima della ripresa del campionato.
Anche perchè se ai tifosi balenasse il sospetto che contro i Pensioners non ce la giochiamo al massimo delle nostre possibilità, al povero De Canio non resterebbe che espatriare…