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2-0
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36' Taarabt (R)
49' Stewart |
reti
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–
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61' Hill
77' Connolly |
cartellini
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49' Duguit
59' Eckersley 63' Barker |
QUEENS PARK RANGERS: Ikeme, Stewart, Gorkss, Connolly, Hill, Leigertwood, Faurlin, Ephraim (Cook 77), Taarabt (Buzsaky 73), Simpson (Vine 84), Priskin.
In panchina: Cerny, Ramage, Borrowdale, German.
PLYMOUTH ARGYLE: Stockdale, Barker, Sawyer, Eckersley, Duguid, Fletcher, Johnson, Kari Arnason, Judge (Bolasie 55), Mackie, Fallon (Mason 55).
In panchina: Larrieu, McNamee, Summerfield, Wright-Phillips, Cooper.
Arbitro: Mr. P. Tierney.
Spettatori
: 12.013 (863).Ecco le prime parole di Neil Warnock al termine della partita, la sua seconda da capo allenatore dei QPR con la seconda vittoria consecutiva: "Tutti sanno che questa squadra fino ad oggi ha ottenuto meno del suo potenziale, ma non si vince niente con la sola abilità dei singoli. Conta molto anche ciò che c'è sotto la maglia. Quella di oggi è stata una partita diversa da quella di sabato, che ha visto il mio esordio in panchina".
In merito al fatto che per la prima volta in 25 partite la squadra non ha subito gol, Warnock ha detto: "La difesa ed il portiere sono stati eccezionali, ma bisogna iniziare a difendere quando la palla è ancora lontana dalla nostra area e credo che oggi lo abbiamo fatto".
Commento:
Taarabt su rigore (36) e Stewart (49), regalano il secondo successo consecutivo ai Queens Park Rangers guidati da Neil Warnock. Vittima della serata è un Plymouth Argyle sempre più desolatamente penultimo in classifica. Gara intensa e a tratti nervosa. Giusta la vittoria dei padroni di casa maturata dopo una prestazione positiva. Neil Warnock conferma lo stesso undici vincente nell'esordio contro il West Bromwich Albion. Quattro le novità di Mariner rispetto alla formazione che ha impattato contro il Preston Nort End: Sawyer, Judge, Mackie e Fallon.
Avvio con squadre intente soprattutto a contrastare la manovra avversaria. Al 13' è Judge a provarci per primo impegnando Ikeme. L'iniziativa dell'irlandese carica i Rangers che iniziano a spingere con maggiore convinzione. E' così che al 18' Simpson può battere a rete seppur con mira difettosa. La replica giunge quasi immediata: colpo di testa di Barker altrettanto innocuo, così come poca sostanza ha un tocco in area di Taarabt al 26'. I Pilgrims, insabbiati in zona retrocessione, giocano con poca tranquillità. Anche per questo a farsi preferire sono i Rangers, più abili a crearsi spazi negli ultimi sedici metri. La svolta è nell'aria. A renderla concreta al 36' è Kari Arnason autore di un fallo in area ai danni di Priskin. Dal dischetto
Il 29enne giamaicano mantiene calda la testa e, dopo neppure quattro giri di lancetta di secondo tempo, trasforma in oro un cross dalla sinistra di Taarabt con un'inzuccata vincente nell'area piccola. Al 53' anche Faurlin potrebbe finire nella parte nobile dei tabellini, ma è poco lucido al momento di mettere in freezer il risultato. Mariner prova a correre ai ripari: dentro Bolasie e Mason per Judge e Fallon. In campo si continuano a vedere soprattutto i Rangers. E' ancora Faurlin a voler essere protagonista, ma la scena gli viene rubata da un buon intervento di Stockdale. Al 65' si rivede Simpson, colpo tanto vicino quanto troppo angolato. Per cercare di riaprire il proprio match l'Argyle ora si affida sistematicamente ai cross di Bolasie, arma ripetuta e sempre disinnescata da pronte uscite di Ikeme. Al 73' Taarabt viene sostituito da Buzsaky, c'è spazio anche Cook e Vine inseriti al posto di Ephraim e Simpson: mosse più utili a inserire energie fresche che a mutare gli equilibri tattici. Il finale è solo esercizio di controllo del risultato o poco più.
Grazie a questi tre punti i West Londoners tornano a veleggiare in acque più tranquille. Sempre agitate restano invece quelle dei Pilgrims arenati a sette lunghezze dalla salvezza.
dal Blog di Claudio Critelli
1 commento
utente anonimo
10 marzo 2010 a 08:52 (UTC 1)
6 punti in 2 partite, la squadra ha reagito veramente bene al nuovo tecnico
qpr fan trento