I recuperi di Championship regalano all’Ipswich Town il dodicesimo risultato utile consecutivo tra le mura amiche, regalano soprattutto una vittoria importantissima per rimettere tra sé e la zona retrocessione il break di una partita di distanza visto che gli ultimi risultati avevano riportato la squadra a ridosso delle ultime tre: nonostante il successo però Keane non è felicissimo e sa che le cose devono ancora migliorare parecchio. Brutta frenata invece per il Cardiff City, che continua il suo momento grigio, in due giorni importantissimi per il futuro societario visto che mercoledì mattina la società era attesa dall’High Court per trovare una soluzione sui debiti contratti dal club: ebbene, i Bluebirds (come il Southend in League One) hanno tempo fino al 5 Maggio per pagare le tasse ed evitare di andare in liquidazione, destino toccato purtroppo al Chester City (squadra di Conference). In campo la squadra di Jones è totalmente deludente, visto che gioca male e sbaglia tantissimo. L’Ipswich Town riesce a tenere la partita in controllo e colpisce grazie a Daryl Murphy, bravo a trovare la deviazione ravvicinata sul gran cross di Colback per la rete dell’1-0- I Bluebirds fanno fatica a fare gioco e quando Chopra ha la grande occasione la spreca malamente. Tutti questi errori vengono puniti dai padroni di casa: Marshall è bravissimo a respingere il tiro di Garvan ma sul pallone si avventa ancora Daryl Murphy che trova il tap-in vincente e firma il definitivo 2-0. IL Cardiff City mette ancora a serio rischio il proprio sesto posto.
Il West Bromwich Albion ritorna immediatamente al secondo posto in una lotta entusiasmante con il Nottingham Forest fatta di continui sorpassi e controsorpassi che potrebbe regalare ancora tante emozioni fino alla fine della stagione. I Baggies però devono fare grande fatica per superare uno Sheffield Wednesday apparso assolutamente all’altezza della situazione, capace di tenere testa alla squadra di Roberto Di Matteo e anzi di creare la migliore occasione con Jermaine Johnson che manda il pallone di poco alto. Dopo un brutto primo tempo, il WBA cresce un po’ nella ripresa ma ancora una volta questo 4-5-1 voluto da Di Matteo non convince del tutto: da quando il manager ha deciso di puntare unicamente su questo modulo, la squadra ha avuto un crollo di gioco. Arrivano delle occasioni, ma gli Owls sembrano in grado di portare a casa il pareggio fino a quando i Baggies trovano un’ottima manovra e soprattutto trovano un gran tiro dalla distanza di Koren a freddare Grant, per la grande giocata che vale i tre punti importantissimi. Il Wednesday non riesce allora ad uscire dalla zona retrocessione.
“One nil to the Swans” sta diventando ormai un classico per questa Championship, visto che le partite dello Swansea City sono di gran lunga quelle in cui si segna meno, dato che la squadra di Paulo Sousa ha la miglior difesa del campionato e allo stesso tempo il peggior attacco: visto che la squadra occupa addirittura il quarto posto, è chiaro che i Jacks vincono la maggior parte delle partite per 1-0 e questo è quanto succede al Vicarage Road, per un risultato che inguaia totalmente il Watford, che adesso si trova con tutte el scarpe all’interno della lotta per non retrocedere, in una situazione che s’è complicata repentinamente. Il primo tempo è vivacissimo, con gli Hornets che partono alla grandissima mettendo alle corde l’avversario e creando occasioni, con Graham che incorna superando De Vries ma trovando il salvataggio sulla linea di Tate. Lo Swansea City risponde in contropiede, regalando due chances chiarissime al centravanti Kuqi, che prima colpisce la base del palo sul cross di Pratley e poi incorna centralmente da ottima posizione su ottimo cross di Van der Gun. Alla terza occasione, il finlandese non sbaglia: Rangel intercetta un passaggio di Lansbury e fa partire il contropiede veloce, Pratley pesca Beattie sulla destra per il cross che stavolta Kuqi finalizza nel migliore dei modi sbloccando il match. Il Watford reagisce in maniera furente, ma un altro salvataggio sulla linea salva lo Swansea City: stavolta è Williams a negare il gol all’incornata di DeMerit. L’inizio di ripresa non riesce a confermare i ritmi del primo tempo, con il Watford che dà il tutto per tutto per cercare il pareggio ma De Vries è miracoloso nel negare il gol ad Helguson. Reazione immediata dello Swansea City, ma Watford in caduta libera: la squadra di Mackay adesso è obbligata a vincere contro il Peterborough fanalino di coda.
Peterborough che dà un segnale di orgoglio battendo lo Sheffield United in un match privo di qualità, soprattutto per colpa degli ospiti che tengono maggiormente il possesso del pallone ma giocano malissimo, non trovando nessuna idea di gioco, tanto che Lewis non deve compiere nessun intervento degno di nota. Nel finale di primo tempo arriva una buona pressione per i Posh, che riescono a trovare il gol: l’incornata di Charlie Lee costringe Bunn ad un difficile intervento ma sulla respinta Mackail-Smith manda il pallone sotto la traversa e trova l’1-0. Lo Sheffield United è poca cosa e subisce una sconfitta davvero molto pesante: la zona playoff non è impossibile da raggiungere, ma giocando così è davvero difficile vedere la squadra di Blackwell nella post-season.
Succede di tutto al Madejski Stadium, dove il Reading riesce a continuare la sua ottima risalita in classifica con una netta vittoria su una possibile rivale diretta come il Derby County, in una serata che però verrà ricordata come quella in cui Robbie Savage ha dovuto giocare per più di un tempo tra i pali, cavandosela pure discretamente. I Royals partono forte e trovano il vantaggio con l’ex di giornata Rasiak che apre per Kebe che di prima tocca per Long, il quale mostra grande tecnica per controllare bevendosi Barker e poi batte Bywater per l’1-0. Inizia subito la strana giornata dei portieri Rams, visto che Bywater al 13’ deve uscire per infortunio e al suo posto entra Deeney, al suo esordio con la maglia del Derby County. In avanti c’è Giles Sunu che realizza il suo primo gol da professionista al primo vero attacco degli ospiti: Pearson e Hulse scambiano bene e quando il primo viene fermato c’è l’attaccante di proprietà dell’Arsenal che è prontissimo per battere Federici e pareggiare. Al 34’ però McEveley rovina tutto pasticciando nel provare ad intercettare un passaggio di Tabb e lasciando campo libero che Kebe che scatta e finalizza bene, continuando il suo grande momento di forma. Il Reading gioca benissimo e prova a chiudere la partita, quando Green commette un erroraccio nel retropassaggio, Tabb corre verso la porta e viene messo giù da Deeney, che concede rigore e viene espulso: sono finiti i portieri e allora in porta deve andare Robbie Savage, il quale in carriera le ha viste e ne ha fatte di tutti i colori, ma questa gli mancava. Long dal dischetto riesce incredibilmente a sbagliare mandando alto di chilometri e il match in qualche modo rimane vivo. Il Derby County sembra aver trovato un grande portiere, visto il modo in cui Savage esce benissimo su Long nella ripresa, ma soprattutto il miracolo clamoroso che riesce a piazzare su punizione di Sigurdsson, una parata clamorosa che fa impazzire anche il pubblico di casa, divertito dal vedere il gallese (che in un modo o nell’altro è un personaggio popolarissimo: odiato ma popolare) tra i pali. Savage però non riesce ad opporsi quando Bertrand taglia verso l’area e trova una beffarda deviazione sul suo tiro, firmando il 3-1. C’è tempo anche per Church per trovare il 4-1 da distanza ravvicinata, ma la prestazione di Savage in porta può esser considerabile clamorosamente positiva, in una serata folle e estremamente divertente.
Sfida da metà classifica ma molto divertente al Deepdale, con le due squadre che giocano a viso aperto cercando i tre punti e che alla fine escono dal campo un po’ con l’amaro in bocca per doversi accontentare di un pareggio, che impedisce al Preston di salire in posizione ancora più tranquilla e che rallenta la volontà del Doncaster di terminare la stagione nella prima metà di classifica. I Rovers partono benissimo nel primo tempo, anche sulla scia del grande successo ottenuto all’Ashton Gate sabato scorso, mostrando un buon calcio e trovando il gol del vantaggio con Hayter, che alla 100esima presenza con la maglia del Doncaster va a segno sfruttando il cross di Roberts dopo un corner respinto. Il Preston però prima dell’intervallo riesce a trovare un pareggio non del tutto meritato: punizione di Coutts per la torre di Mawene che regala a Mellor la facile realizzazione da due passi. La ripresa è bellissima perché cresce anche il Preston e ci sono occasioni da ambo le parti, ma ancora una volta la più clamorosa capita al Doncaster che al 55’ guadagna un calcio di rigore per fallo di St Ledger su Chambers, ma per una volta Sharp non è letale nella sua conclusione e Lonergan riesce a respingere. C’è da divertirsi nel secondo tempo ma il risultato non cambia.
Avrà pure una certa fatica a ricordare i nomi dei suoi nuovi giocatori (come lui stesso ha dichiarato in conferenza stampa), ma l’impatto di Neil Warnock è ben visibile nel QPR, che ottiene la seconda vittoria in tre giorni salendo al 15esimo posto e a +6 sulla zona retrocessione, un break importantissimo per riportare fiducia ad un ambiente che era stato distrutto dalla “cura” Briatore: una delle mosse azzeccate da Warnock è stata quella di ridare fiducia ad un giocatore dal carattere molto particolare e testardo ma con una qualità assoluta che fa decisamente la differenza a questo livello, colui che lui chiama “Tarbs”, ovvero Adel Taarabt (foto) che è decisivo per le sue iniziative sulla destra e che sblocca il match dal dischetto, dopo che Arnason aveva atterrato Priskin. Il Plymouth riesce a far poco e subisce il raddoppio nella ripresa, con la punizione di “Tarbs” che viene incornata da pochi passi da Stewart per il definitivo 2-0, ben meritato dal QPR: gli Hoops ottengono anche un clean sheet che mancava da 25 partite, quattro manager fa. Con Warnock però ci può essere finalmente continuità e dovrebbero arrivare i risultati che questo pubblico merita. Il Plymouth si stacca dal treno salvezza e ormai avrà bisogno di un miracolo per non giocare nella prossima League One.
Il Crystal Palace torna immediatamente sulla terra subendo la prima sconfitta dell’era Hart, in un match molto chiuso contro una squadra in grande difficoltà come il Bristol City: per i Robins è una vittoria molto importante anche perché continua ad esser calda la panchina di Gary Johnson, con i tifosi che avevano chiesto la sua testa nel corso della tremenda sconfitta di sabato scorso. Succede pochino a Selhurst Park, fino a quando una rimessa laterale di Fontaine trova Chris Iwelumo appena dentro l’area e lo scozzese trova la magia con una volèe terrificante che non lascia scampo a Speroni, una magia che vale tre punti chiave. Iwelumo è un attaccante perfetto a questi livelli e lo sta dimostrando dopo aver faticato tantissimo nella prima metà di stagione al Wolverhampton, ma pare che McCarthy stia pensando di richiamarlo dal prestito, non proprio la decisione migliore possibile.
a cura di Silvio di Fede
Risultati recuperi 25a giornata Championship:
Martedì 9 Marzo:
Crystal Palace-Bristol City 0-1: 73’ Iwelumo
Preston-Doncaster 1-1: 29’ Hayter (D), 42’ Mellor (P)
QPR-Plymouth 2-0: 36’ rigore Taarabt, 49’ Stewart
Risultato recupero 28a giornata Championship:
Martedì 9 Marzo:
Watford-Swansea City 0-1: 18’ Kuqi
Risultati recuperi 31a giornata Championship:
Martedì 9 Marzo:
Ipswich-Cardiff City 2-0: 18’ Daryl Murphy, 58’ Daryl Murphy
West Bromwich-Sheffield Wednesday 1-0: 79’ Koren
Mercoledì 10 Marzo:
Reading-Derby County 4-1: 8’ Long (R), 21’ Sunu (DC), 34’ Kebe (R), 69’ Bertrand (R), 84’ Church (R)
Risultato recupero 33a giornata Championship:
Martedì 9 Marzo:
Peterborough-Sheffield United 1-0: 40’ Mackail-Smith
Classifica Championship (posizione, squadra, punti, partite giocate, differenza reti):
1 Newcastle 72 (34; +40)
2 West Bromwich 66 (35; +30)
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3 Nottingham Forest 64 (35; +22)
4 Swansea City 59 (35; +8)
5 Leicester 54 (34; +9)
6 Cardiff City 52 (34; +14)
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7 Blackpool 50 (35; +10)
8 Coventry 49 (35; -6)
9 Sheffield United 48 (35; =)
10 Middlesbrough 47 (35; +7)
11 Doncaster 45 (35; +2)
12 Bristol City 45 (35; -9)
13 Barnsley 45 (34; -10)
14 Preston 44 (35; -8)
15 QPR 43 (34; -4)
16 Derby County 42 (35; -10)
17 Reading 41 (33; -6)
18 Ipswich 41 (35; -7)
19 Watford 39 (33; -6)
20 Scunthorpe 38 (34; -20)
21 Crystal Palace 37 (34; -1)
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22 Sheffield Wednesday 37 (35; -18)
23 Plymouth 30 (34; -17)
24 Peterborough 27 (35; -20)