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2-0
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59' Taarabt 73' Hill |
reti
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– |
34' Connolly |
cartellini
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QPR: Kenny, Orr, Hill, Derry, Taarabt (Vaagan Moen 90), Faurlin, Gorkss, Routledge (Hall 85), Connolly, Ephraim, Miller (Hulse 70).
In panchina: Cerny, Rowlands, Chimbonda, Shittu.
Portsmouth: Ashdown, Halford, Mokoena, De Laet, Hreidarsson, Lawrence, Mullins, Nugent, Hogg, Kitson, Ward (Ciftci 83).
In panchina: Flahavan, Sonko, Kanu, Rocha, Kilbey.
Arbitro: Mr G K Hegley
Spettatori: 14, 078
"Sono soddisfattissimo", ha detto Neil Warnock alla fine della partita, "Sono rimasto davvero contento del nostro secondo tempo. Ad essere onesto sono stato sollevato dallo 0-0 del primo tempo. Non siamo entrati in campo con la giusta cattiveria nel primo tempo, ma dopotutto affrontavamo un'ottima squadra. Nel secondo tempo abbiamo giocato decisamente meglio. Sottolineo pure l'ottima proma di Ali (Faurlin), che quest'anno ha giocato molto ma mai bene come ha fatto oggi".
Commento: Taarabt, ancora lui, decide la delicatissima sfida contro il Portsmouth. 2-0 il risultato finale costruito su un suo bolide da distanza siderale (il portiere Ashdown non è proprio incolpevole) e un suo calcio d’angolo pennellato sulla testa di Hill che infila per la seconda volta la porta dei Pompeys. 14° gol e 14° assist stagionale per il marocchino magico in procinto di volare tra le braccia di sir Alex Ferguson. Gara difficile, iniziata e condotta sottotono dalla capolista che, per lunghi tratti, non riesce a tenere il ritmo degli ospiti. Steve Cotterill prepara l’appuntamento in maniera doviziosa, stavolta trovando impreparato Neil Warnock. Il Portsmouth conduce le danze sfiorando più volte il vantaggio ma commette l’errore di non essere mai letale. Così il primo tempo scorre nella vana attesa che Kenny (strepitoso in più circostanze) e soci “dicano” qualcosa da padroni della Championship. Riescono però a trasformarsi in muro di gomma per poi, grazie anche ad un’eccellente prestazione di Faurlin, colpire improvvisamente con Taarabt (59) che manda in visibilio il popolo accorso ad ammirare i Rangers più esaltanti degli ultimi decenni. A dare la spallata al match è però Hill che (73) chiude a doppia mandata i tre punti nella cassaforte di Loftus Road. Il doppio vantaggio è corroborante anche sul piano dello spettacolo. Cinque, ora, sono i punti di vantaggio sul Norwich.