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3-0
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12′ 21′ Leigertwood
56′ Buzsaky
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reti
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29′ Mancienne
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cartellini
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42′ Cresswell
43′ Griffin
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QPR: Camp, Mancienne, Connolly, Hall (Stewart 79), Delaney, Buzsaky, Leigertwood, Rowlands (Ainsworth 81), Ephraim, Agyemang, Vine (Blackstock 75).
In panchina: Pickens, Lee.
In panchina: Pickens, Lee.
Stoke: Simonsen, Griffin, Cort, Shawcross, Pugh, Lawrence (Buxton 62), Diao (Gallagher 55), Whelan, Cresswell, Sidibe (Wilkinson 46), Fuller.
In panchina: Hoult, Parkin.
Arbitro: Andy D’Urso (Essex).
Le prime parole di De Canio dopo la vittoria: "Quest’anno abbiamo battuto tutti i top teams. Questo ci deve far capire che abbiamo la possibilità di battere chiunque a patto di giocare contro le squadre che sono in fondo alla classifica con la stessa mentalità che usiamo quando affrontiamo i più forti. La concretezza è importante perchè la nostra posizione in classifica è decisa dalle nostre partite, non dalle nostre potenzialità".
Commento:
Che spetttacolo amisci!
Un QPR semplicemtente maestoso ha annichilito gli (ex) leaders della classifica con un rotondo ed inappellabile 3-0.
E Loftus Road si conferma come un incubo per i Potters, che proprio su questo campo videro sfumare i sogni di play-off la scorsa stagione a causa di un pareggio per 1-1.
Ma quest’oggi non ci siamo limitati al pareggio ma abbiamo letteralmente ‘tolto l’aria’ agli avversari, come detto dal misurato e corretto commentatore di SportItalia Stefano Borghi.
Le azioni da elencare sarebbero tantissime, mi limiterò alle più eclatanti e belle per descrivere una partita che ci ha visto padroni assoluti sulle fasce a sinistra con la coppia Connolly – Eprhaim e a destra con la coppia Mancienne – Buzsaky. Un dominio completo e assoluto che ha visto costretti i giocatori dello Stoke a raddoppiare e triplicare le marcature sugli esterni tanto da lasciare autentiche praterie a centrocampo dove un perfetto Leigerwood ha realizzato una splendida doppietta.
Ma andiamo con ordine. La partita comincia con i Rangers ispiratissimi anche se la prima vera occasione per andare in gol capita ai Potters con Sidibe al 10′ che manda la palla a sbattere contro la parte interna della traversa da due passi. la palla rimbaza poi sulla linea prima che Camp liberi. Un grosso spavento me è solo un fuoco di paglia. Il gioco infatti passa saldamente in mano agli Hoops che oggi correvano letteralmente il doppio degli avversari.
Mancienne fa chilometri sulla sua fascia, imitato da Connolly sulla fascia opposta. Ephraim, Buzsaky, Vine ed un altruista Agyemang costriscono e Leigertwood finalizza.
Al 12′ con un terrificande missile terra-terra quasi dalla trequarti che si insacca alla sinistra di Simonsen a fil di palo e al 21′ con un gran tiro al volo dal centro dell’area al termine di una stupenda azione degli R’s iniziata da centrocampo dallo stesso Leigertwood che apre sulla fascia per Ephraim e corre in area. Ephraim crossa per Vine in area che di testa la appoggia per Leigertwood che in corsa arriva e sbatte in rete.
Un uno-due terrificante ed un controllo del campo assoluto. Stoke completamente in bambola che rischia più volte di capitolare sotto i colpi degli organizzatissimi e ispiratissimi SupeHoops.
E l’arbitro non aiuta certo i potters, quando al 43′ espelle un’incolpevole Griffin reo di una scifìvolata a centrocampo in cui non c’è nessun fallo.
Ed ecco che la storia si vendica. Do ut des. all’andata per un analogo intervento venne inspiegabilmente esplulso Blackstock. La partita era sul 2-0 e finì 3-1. Oggi è stato espulso Griffin, sul 2-0, e la partita è finita 3-0.
Ma lo Stoke non potrà certo appellarsi a questa espulsione per giustificare una sconfitta limpida come l’acqua di fonte caratterizzata da un dominio assoluto dei Rangers sia prima che dopo il cartellino rosso.
Anzi, l’espulsione provoca nei Potters un moto d’orgoglio che porta Fuller a scheggiare il palo alla destra di camp al 47′, subito prima dell’intervallo.
Nel econdo tempo la musica non cambia: sterile attacco dei Potters e devastanti contropiedi dei SuperHoops che al 56′ chiudono la partita in maniera maestosa: punizione dal limite della nostra area a favore dello Stoke. Palla sulla barriera e contropiede fulmineo e perfetto dei Rangers che partono palla al piede con Vine che si beve tutto il centrocampo dei biancorossi, palla ad Ephraim che finta il passaggio a sinitra a Vine e invece la mette a centroarea per Agyemang che la tocca immediatamente a destra per l’accorrente Buzsaky che incrocia e batte un’incolpevole Simonsen. 3-0 e tutti a casa. Un’azione da manuale del calcio anche se, onestamente, Agyemang quando riceve la palla è in millimetrico fuorigioco.
Lo Stoke capisce che continuare lo sterile assalto a Camp potrebbe costare una goleada e allora si riassesta rinfoltendo uno stordito centrocampo. I Rangers sembrano accettare la ‘tregua’ a patto che gli avversari non provino a fare i furbi. E Whelan ci prova al 65′ obbligando Camp ad un grande intervento con successiva smanacciata per liberare l’area e nuovo micidiale contropiede che costringe l’estremo difensore dei Potters alla gran parata. Capita l’antifona, lo Stoke accetta il ‘torello’ dei Ranges senza apporsi più di tanto. Iniziano i cambi (si rivede in campo anche Ainswotrh) e l’ultimo brivido è per Blackstock all’88′ quando per poco non realizza il quarto gol dell’incontro.
Bellisima partita, grandi Rangers in tutti i reparti anche se la difesa, soprattutto al centro, deve ancora essere registrata e Camp dovrebbe migliorarsi sulle uscite (oggi alcuanto ‘emozionanti’).
Una grande iniezione di fiducia per la squadra che potrà affrontare le due trasferte che ci aspettano con animo certamente migliore.
Finale con cori all’indirizzo di Mister De Canio che oggi ha definitivamente fatto innamorare Loftus Road e ha convinto tutti che ‘gioco all’italiana’ non significa per forza ‘catenaccio’.
Bene così!
Abbiamo rotto il ‘vaso’ e calpestato i cocci.
Un saluto agli amici di interistiorg che tentano di limitare i danni della disfatta incolpando la terna arbirtale… Oddìo: l’arbitro il nome italiano ce l’ha…
6 comments
utente anonimo
2 marzo 2008 a 20:23 (UTC 1)
Grande partita, mi ha colpito Delaney che non conoscevo. L’intelligenza calcistica di Rowlands è sopra la media, e Hogan ha “bags of potential”….insomma una bella domenica davanti alla TV.
Grazie a sportitalia!
Una nota stonata, stadio con molti vuoti (poco piu’ di 13000 paganti)…tocca che ci organizziamo noi dall’italia!!!
lele
McManaman
3 marzo 2008 a 00:21 (UTC 1)
una squadra semplicemente fantastica nelle ripartenze…con giocatori sopra la media capaci di far la differenza,Vine e Buzsaky su tutti…buona prova di Delaney..malino i centrali e Mancienne(in copertura)…la coppia centrale di centrocampo ha fatto la differenza..condizione atletica superiore e grande capacità di corsa,oltre a migliore atteggiamento tecnico-tattico hanno fatto la differenza…li abbiamo messi in mezzo ad una strada per 93 minuti…e che bello vedere papà in tv
StokeCity
3 marzo 2008 a 01:51 (UTC 1)
Ciao, che dire, non c’e’ stata partita, si e’ capito subito com’era l’andazzo e l’espulsione non ha cambiato niente. Se poi il pirla di Pulis continua a far giocare Sidibe e’ la fine! Cazzo, questo in 27 partite ha fatto 1 gol ed e’ una punta! Comunque complimenti e a presto,
Ciao!
Alessandro
P.S. Sul sito del pub ho messo un commento legato poi ad altro.
utente anonimo
3 marzo 2008 a 09:44 (UTC 1)
Stavolta mi dilungo nei commenti…. vista l’occasione!
Ho il satellite da qualche settimana, dunque mai vista prima una partita intera di Championship (ieri è stata la prima volta).
In tre settimane ho visto quattro noiosissime partite del campionato italiano, e quattro partite – tutte divertenti – di calcio inglese!. VIVA IL CALCIO INGLESE prima di tutto.
Certo… come direbbero certi opinionisti in italia c’è meno spettacolo perché le squadre sono più organizzate, mah… secondo me semplicemente il calcio italiano è una pizza. Raramente anche in Champions (coppa dei campioni) si vedono partite brutte, e li le squadre mica sono scarse.
Complimenti a DE CANIO (voto 9) – i meriti vanno soprattutto a lui – ha dato un’identità alla squadra, e un gran bel gioco. Attacco e divertimento inazitutto. RIPARTENZE DA PAURA! Mi piace il modo in cui ha scelto di utilizzare VINE (voto 7), taglia le difese in 2 che è un piacere (se avesse anche i piedi buoni sarebbe DEVASTANTE). Centrocampo da spettacolo, s’intendono tutti a meraviglia – su tutti Buzsaky (voto 7) e Rowlands (voto 7,5) giocatori da Premier. Un 7 anche a Leigertwood soprattutto per le 2 staffilate!
L’unico nota un po negativa è la difesa, MANCIENNE (voto 6,5), mi piace parecchio sulla fascia, in copertura è così così, i 2 centrali insufficienti (voto 5), l’unico che si salva è Delaney (voto 6,5).
Bravino Epharaim (voto 6,5), meno incisivo del solito ma ben presente negli schemi della quadra AGYEMANG (voto 6,5)
…. da paura CAMP (voto 5,5). Ok, avrà 23 anni ed in fondo mi è anche simpatico, ma nelle uscite fa veramente PAURA. Se il portiere non da sicurezza, i due centrali non sono sereni e non giocano come dovrebbero.
Comunque… non vorrei spararla grossa, ma il prossimo anno con questa intelaiatura, l’aggiunta di un attaccante e 2 difensori andiamo in PREMIER!
Arbitro scandaloso (forse in Italia è ora di finirla di lamentarsi!), l’espulsione al capitano degli Stoke non c’era, ma come nel terzo gol (fuorigioco) non ha inciso sul risultato finale.
Cari STOKE’S vi auguro di salire in Premier, ma non fatevi illusioni, perché la vostra squadra mi è sembrata veramente alla frutta!
Loftus road un po vuoto… si, ma se non sbaglio soprattutto nella tribuna ospiti.
Fantastico vedere così tante famiglie, bambini allo stadio.
HOOPS a vita!
QPR Fan – Trento
WallyWest
3 marzo 2008 a 10:09 (UTC 1)
@ StokeCity: Ho letto l’articolo e lo condivido in pieno!
@ McManaman:
(e grande nickname!)
@ lele: pensa che contro il Barnsley erano in 9.500…
Probabilmente la diretta TV ha tenuto molti a casa.
Ma presto ci organizzeremo e invaderemo Londra.
McManaman
3 marzo 2008 a 19:26 (UTC 1)
wally…che goduria…:-)…tu sai…:-D…STEVE un idolo…