LONDRA - Macheda come Mourinho. L’attaccante del Manchester United e della nazionale Under 21, attualmente in prestito al Queens Park Rangers, è finito sotto l’occhio del ciclone (leggi Federcalcio inglese) per aver offeso su Twitter una o più persone per il loro orientamento sessuale. Esattamente come accadde al tecnico del Real che, durante la recente trasferta a Mosca in Champions League, venne colto dai cameramen del programma televisivo spagnolo ” Deportes Cuatro” mentre diceva: ” Questi finocchi, non ci dicono con che pallone dobbiamo giocare?”.
INTERROGATO DALLA DISCIPLINARE – Con Macheda sono finiti sotto accusa anche Manny Smith, del Walsall, e Nile Ranger, del Newcastle, che dovranno ora rispondere alle accuse martedì in un apposito interrogatorio davanti alla Disciplinare.
RISCHIA UNA MULTA - L’ex attaccante della Lazio, non dovrebbe, comunque, rischiare una squalifica. Poche settimane fa sono stati puniti per lo stesso episodio Ravel Morrison, centrocampista del West Ham, e l’ex giocatore del Leicester Michael Ball. Dopo aver ammesso le proprie colpe i due hanno ricevuto una multa di 7000 e 6000 sterline rispettivamente.
Federico Macheda, attaccante del Queens Park Rangers, è uno dei 3 giocatori al centro di un procedimento della Football Association “per condotta impropria su Twitter”. Macheda, come Manny Smith (Walsall) e Nile Ranger (Newcastle), sul social network avrebbe fatto riferimento in maniera impropria all’orientamento sessuale di una o più persone. I giocatori possono rispondere alle accuse entro le 16 di domani. Macheda, di proprietà del Manchester United, è attualmente in prestito al QPR. Il giocatore, sempre via Twitter, avrebbe spiegato di aver scritto male la parola “guy” (ragazzo).
da sky.it