Polemiche anche oltre manica per un gol fantasma. Al 20′ minuto di Bolton – Qpr, sul punteggio di 0-0, il difensore degli ospiti Clint Hill ha staccato di testa in area di rigore ed ha segnato il gol del vantaggio. L’arbitro dell’incontro, il signor Atkinson, però non si è accorto che la palla aveva varcato la linea prima che il portiere del Bolton, con un gesto istintivo ed anche un po’ fortunato, riuscisse a ricacciarla fuori. Neanche il guardalinee è riuscito a vedere il gol, nonostante fosse ben posizionato, forse perché “impallato” da qualche giocatore.
Questo episodio ha richiamato alla memoria il gol fantasma non assegnato a Muntari durante Milan – Juve di un paio di settimana fa. Probabilmente anche in questo caso sarebbe bastato che ci fosse un giudice d’area per accorgersi del gol, come accade in Champions League, ma in Inghilterra, come in Italia, questa soluzione inspiegabilmente non è stata ancora presa in considerazione. La partita poi è proseguita ed è stata vinta 2-1 dai padroni di casa che hanno chiaramente usufruito di una svista piuttosto grave.
A fine partita Joey Barton che aveva battuto il calcio d’angolo dal quale è scaturito il gol non assegnato ad Hill, ha riportato sul proprio profilo di Twitter un colloquio avuto con l’arbitro negli spogliatoi su questo episodio. Il signor Atkinson avrebbe scaricato le colpe sulla Football Association che non ha ancora provveduto a fornire agli arbitri un aiuto tecnologico per non incappare più in questi errori: “Colpa della FA, che non mette la tecnologia in campo“.
Anche se il Qpr ha perso la partita, c’è stato comunque chi ha gioito per il gol di Clint Hill. Alcuni bookmakers inglesi hanno deciso di considerare comunque ‘vincenti’ le schedine degli scommettitori che avevano puntato su Hill come primo marcatore della partita. Non si tratta però di una novità in Inghilterra. Anche in passato, in occasione di altri gol fantasma, è successo che i bookmakers cogliessero la palla al balzo per “fare giustizia”, ma anche e soprattutto per farsi un po’ di pubblicità, pagando le vincite dei clienti penalizzati da un’errore della terna arbitrale.
“La FA – si legge in una nota della Federcalcio inglese – ribadisce il forte desiderio di vedere introdotta la tecnologia sulla linea di porta il prima possibile. La FA da anni si batte per questa tecnologia e continuera’ a farlo perche’ venga introdotta una volta che le sperimentazioni saranno portate a termine”.
Una settimana fa l’International Board, dopo aver analizzato i rapporti sugli otto sistemi testati tra novembre e dicembre, ha promosso il lavoro di due compagnie, la Hawk-Eye e la GoalRef. Nel primo caso la tecnologia e’ basata sul riconoscimento ottico attraverso le telecamere mentre la GoalRef utilizza il pallone col microchip. La seconda fase sperimentale si svolgera’ tra marzo e giugno e servira’ a valutare l’affidabilita’ e la precisione di ciascun sistema. Al termine della fase 2, se una o entrambe le compagnie dovessero essere ‘promosse’, l’Ifab, nella riunione straordinaria del 2 luglio, si pronuncera’ sull’approvazione definitiva per l’uso della tecnologia.
da 3metriiniforigioco.wordpress.com