Arsenal (4-2-3-1): Mannone, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Andrè Santos, Wilshere (66′ Walcott), Arteta, Ramsey, Cazorla, Podolski (70′ Gervinho (81′ Arshavin)), Giroud. All. Wenger.

QPR (4-4-1-1): Julio Cesar, Bosingwa, Nelsen, Mbia, Traore, Wright Phillips (78′ Mackie), Diakitè (72′ Onuoha), Granero, Taarabt, Zamora, Hoilett (72′ Cisse). All. Hughes.

Arbitro: A. Taylor

Marcatori: 84′ Arteta

Ammoniti: 55′ Granero (Q), 59′ Giroud (A), 87′ Taarabt (Q)

Espulsioni: 79′ Mbia (Q)

Nonostante abbia dominato dal primo minuto la formazione guidata da Wenger riesce a vincere solo grazie a una ribattuta di Arteta, segnale che c’è da rivedere la fase finale dell’azione. Molti spunti arrivano da Wilshere, sicuramente il migliore tra i londinesi. Il QPR non riesce a portare a casa punti nonostante un eccellente prestazione del proprio portiere.

Pagelle (da calciomercato.it)

ARSENAL

Mannone 6 – Rimane attento e composto nell’unico tiro in porta pericoloso dell’Arsenal firmato Mackie.

Sagna 6,5 – Corre molto sulla fascia, rientrando subito dopo un’azione offensiva. Da lui e Ramsey passano i maggiori palloni nel primo tempo.

Mertesacker 6 – Non molto richiesto in difesa, salta bene sul cross di Arteta al 50′ mettendo in difficoltà Julio Cesar.

Vermaelen 6 – Grazie ai pochi palloni toccati dagli attaccanti, gli basta svolgere il suo compito senza troppa fatica.

Andrè Santos 5,5 – Nel primo tempo, impreciso, soffre la pressione di Wright-Phillips. Si riprende nella seconda parte della partita riuscendo a rendersi utile anche in attacco.

Wilshere 6,5 – Il più attivo, cerca sempre di scardinare la difesa avversaria invitando i compagni all’uno-due, con incursioni e tiri insidiosi dalla distanza. Dal 66′ Walcott 5,5 – Si vede poco e non riesce a incidere.

Arteta 6 – Sblocca la partita con l’unico modo per battere il portiere del QPR quest’oggi: tiro a porta vuota.

Ramsey 6,5 – Partita di sostanza, con molti palloni toccati sulla destra, in particolare durante la prima frazione. Meno prestante sui cambi di gioco.

Cazorla 6,5 – Ha almeno due ghiotte occasioni nella ripresa. Sbaglia incredibilmente un tiro centrale da dieci metri, alto.

Podolski 5,5 – Tira solo una volta in direzione di Julio Cesar senza riuscire a impensierire il portiere brasiliano. Dal 70′ Gervinho s. v. Dal 82′ Arshavin s. v.

Giroud 6 – Gioca abbastanza largo cercando di insidiare la porta avversaria con tiri dalla sinistra.

All. Wenger 6,5 – La squadra domina la partita, soffrendo solo un po’ nel finale con l’intero QPR rivolto in avanti. Manca probabilmente di cinismo sotto porta, ma Julio Cesar salva almeno tre grosse occasioni.

QPR

Julio Cesar 7,5 – Compie parate al limite e salva più volte il risultato, ma sulla doppia ribattuta ravvicinata di Arteta non può fare il miracolo.

Bosingwa 6 – Meglio nella ripresa, segue l’attaccante e ostacola gli assist in direzione della sua area.

Mbia 5 – Calcia Vermaelen a gioco fermo e, appena terminate le sostituzioni, lascia i compagni in dieci.

Nelsen 6,5 – Buon lavoro in difesa, protegge l’area dagli attacchi di Sagna e Ramsey nel primo tempo. Si ripete nella ripresa con interventi decisi.

Traore 5,5 – Riesce a complicarsi la vita da solo attraverso giocate inutili a fondo campo.

Wright Phillips 6 – Bene in copertura e in pressione, meno preciso sui cross. Dal 78′ Mackie s. v.

Diakitè 5,5 – Ha qualche difficoltà a centrocampo complice alcune imprecisioni nell’appoggio. Dal 72′ Onuoha 5,5 – Come Diakitè non riesce a sopperire alla mancanza di gioco a centrocampo.

Granero 5,5 – Un po’ nervoso, rischia di prendere il secondo giallo. Sfiora il pareggio all’89′.

Taarabt 6 – Fa movimento nonostante la sua zona venga sfruttata raramente.

Zamora 5,5 – Pochi i palloni servitigli, ancor meno quelli sfruttabili. Dal 72′ Cisse 6 – Cerca di spingere in avanti la squadra nei minuti finali.

Hoilett 5,5 – Anch’egli soffre la mancanza di supporto dalle retrovie. Spesso in fuorigioco.

All. Hughes 5,5 – Il QPR non ha sostanza di gioco. Tanti palloni vengono buttati in avanti con poca precisione e il trio offensivo non riesce a rendersi mai pericoloso.

Arbitro: Taylor 6,5 – Gestisce con decisione e sicurezza l’intera gara. Prende da parte i giocatori quando serve e si prende il tempo necessario per assicurarsi che abbiano capito. Giusta l’espulsione di Mbia.