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feb 17 2013

Il QPR si allena a Dubai

Harry Redknapp ha deciso di portare i Queens Park Rangers ad allenarsi a Dubai, al ‘Jebel Ali Centre of Excellence’ per preparare al meglio le ultime 12 partite della stagione, gare in cui il Coach si è posto l’ambizioso obbiettivo di 20 punti.
“Il nostro campo d’allenamento ad Harlington non è il meglio, per usare un eufemismo”, ha detto Harry, “Quando piove si inonda, quando nevica non possiamo allenarci, non ha riscaldamento del suolo. Questa era un’ottima occasione per andare ad allenarci con costanza su un ottimo campo. Ci saranno altre sei squadre ad allenarsi a Dubai questa settimana, non siamo un caso unico, e questo è un ottimo modo per sfruttare la pausa e ricaricarci mentalmente e fisicamente”.
“I ragazzi si sono allenati molto duramente e abbiamo fatto un sacco di buon lavoro su questi campi di allenamento. I campi sono molto buoni qui ed i ragazzi sono stati molto ricettivi alle sessioni che abbiamo messo sù, quindi siamo soddisfatti di come è andata.”
“I ragazzi ne hanno anche approfittato per legare tra di loro. Questa è stata una delle ragioni per le quali volevo uscire da Londra, offrendo ai ragazzi la possibilità di conoscere i propri compagni di squadra durante tutto l’arco della giornata”.
“Hanno passato un sacco di tempo insieme in giro per l’albergo, semplicemente per rilassarsi e conoscere l’un l’altro un pò di più. E’ valsa la pena fare questo viaggio”.

In merito al rush finale di Premier League, il Mister ha detto: “Ci aspetta un compito enorme. Abbiamo dodici partite da giocare per raccogliere almeno 20 punti, se vogliamo salvarci. Non è impossibile. Ho la sensazione che possiamo farcela”.
“Sapevo che il club era in difficoltà. Quando si fanno quattro punti in 13 partite c’è ovviamente un problema. Mark Hughes non è un cattivo allenatore, ma evidentemente c’era qualcosa di sbagliato”.
“Penso che il problema più grande è che hanno perso Bobby Zamora e Andy Johnson all’inizio della stagione e questo li ha uccisi”, ha concluso Redknapp,”Si sono trovati senza due uomini di gran peso per l’attacco. Averli avuti a disposizione avrebbe fatto una grande differenza”.