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1-0
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54′ Di Carmine
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reti
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-
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45′ Leigertwood
89′ Ledesma
94′ Cerny
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cartellini
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38′ Wilson
80′ Queudrue
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QPR: Cerny, Leigertwood, Stewart, Hall, Connolly, Ledesma, Rowlands, Tommasi, Cook (46′ Mahon), Blackstock (68′ Buzsaky), Di Carmine (Ephraim).
In panchina: Cole, Parejo.
In panchina: Cole, Parejo.
Birmingham: Maik Taylor, Parnaby (12′ Wilson), Martin Taylor, Ridgewell, Queudrue, McFadden, Carsley, Nafti (64′ Owusu-Abeyie), Agustien, Phillips, Jerome (64′ Bent).
In panchina: Doyle, Quashie.
Presenze: 13,594
Arbitro: Stuart Attwell (Warwickshire).
E’ un Gareth Ainsworth visibilmente soddisfatto quello che si presenta in sala stampa subito la vittoria contro la capolista Birmingham. Ainsworth, ancora ufficialmente "Caretaker QPR boss" ovvero quello che in Italia chiameremmo ‘traghettatore’, ha detto: "Mi sto assaporando ogni momento. E’ tutto molto bello ma io preferisco pensare ad una partita per volta. Non ho indicazioni per quanto riguarda il mio futuro. Se sabato sarò ancora qui darò il mio meglio per far vincere i QPR, perchè solo questo importa."
Per concludere, una nota di merito per i due italiani che hanno guidato i Rangers alla vittoria: "Tommasi è stato molto brillante. Ha dato tutto quello che mi aspettavo da lui. Con lui il tasso qualitativo e la compattezza della squadra aumentano molto. Di Carmine ha fatto un gol fantastico ma tutti i giocatori hanno dato il 100% in campo, come io ho richiesto loro".
Commento: Bella vittoria, frutto di orgoglio, generosità ed abnegazione, quella colta contro il Birmingham City, capolista della classifica.
Ainsworth, ancora nel ruolo di allenatore, schiera una squadra con ancora Leigertwood in difesa, il debuttante Damiano Tommasi (ottima gara la sua) in mediana a fianco del rientrante Emmanuel Ledesma ed una coppia d’attacco formata da Blackstock e l’ex fiorentino Di Carmine. Panchina per Parejo, Buzsaky e Mahon.
I Rangers partono col piede sull’accelleratore e già al 2° minuto Tommasi cerca il gol con un tiro che termina di poco alto sopra la traversa. Ma i "blues" non ci stanno e, lentamente, riequilibrano la gara portandosi più volte vicino al gol (McFadden al 4° e Phillips al 6°) ma Cerny è in gran forma e non si lascia superare.
La partita, seppure non bellissima, è comunque combattuta ed al 26° è Ledesma che prova a sorprendere Taylor, ma il suo tiro finisce a lato mentre il tiro di Rowlands al 32° è preda del portiere.
La prima svolta della partita avviene al 45°, pochi istanti prima della fine del primo tempo, quando l’arbitro estrae il rosso diretto all’indirizzo di Leigertwood, reo di un brutto fallo su Carsley.
Chi però si aspetta di vedere nel secondo tempo un QPR remissivo si sbaglia di grosso. Ainsworth toglie Cook per Mahon, ‘appesantendo’ così la linea mediana ed i Rangers giocano la partita a viso aperto, seppure con un uomo in meno, e cercano la vittoria.
Il secondo punto nodale della gara arriva al 54′ quando Samuel Di Carmine riceve palla da Damiano Tommasi al limite dell’area ed esplode un destro imparabile per Taylor: 1-0, ed il risultato non cambierà più.
Dopo il gol, ovviamente, i bluenoses aumentano la pressione sulla nostra difesa, ma l’ottimo Cerny non cede, aiutato dall’ottima organizzazione della difesa e da Ledesma e Tommasi molto bravi a tenere alta la squadra ed a guadagnare tempo.
Solo un’ultima paura al 95°, quando Phillips va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Ottima vittoria, per il morale e per la classifica. Ora l’ipotesi di Gareth Ainsworth allenatore fino a fine stagione è tutt’altro che improbabile.
9 comments
utente anonimo
28 ottobre 2008 a 23:10 (UTC 1)
Dopo Reading fermato anche il Birmingham….. Gareth merita qualche oppurtunita’ e dopo aver visto la partita di sabato un anno con Gigi forse ha fatto bene!!!!
utente anonimo
28 ottobre 2008 a 23:12 (UTC 1)
non mi sono firmato!
Turo58 lc
utente anonimo
29 ottobre 2008 a 07:55 (UTC 1)
Fantastico!
Sono molto felice anche per il gol di DI CARMINE!
Ainsworth secondo me è confermato.
QPR Fan, Trento
utente anonimo
29 ottobre 2008 a 20:29 (UTC 1)
che i giocatori facciano il loro lavoro e i commenti ad altri …altrimenti aria t58lc
utente anonimo
30 ottobre 2008 a 13:20 (UTC 1)
Alla lunga ci vuole un allenatore, navigato, che sà vincere i campionati e gestire i momenti decisivi nella stagione. Non bisogna farsi prendere dall’ euforia per i 2 risultati (ottimi) ma valutare nel lungo periodo. A parte i nomi fatti dalla stampa di fantasia, credo che in giro ci sia l’allenatore giusto, magari in Italia. Forza Rangers
WallyWest
30 ottobre 2008 a 14:36 (UTC 1)
De Canio!
utente anonimo
30 ottobre 2008 a 16:42 (UTC 1)
DeCanio non penso, ma ci sono Donadoni o Novellino (4 campionati vinti) caratterialmente e tatticamente molto bravi, confidiamo in Briatore più vicino alla squadra !!!
Otto Palchetti
9 febbraio 2012 a 23:03 (UTC 1)
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Robt Kirschman
14 febbraio 2012 a 18:56 (UTC 1)
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