Intervistato da The Times, ribadisce le sue ragioni e chiarisce la sua volontà: "Non eravamo soddisfatti del gioco prodotto da Dowie e per questo motivo e solo per questo lo abbiamo sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Ma non agisco sull’onda del momento: so quello che faccio. Ho vinto dei campionati del mondo in Formula 1, non vengo dal mondo dell’acciaio (Mittal? n.d.ww) o degli affari (Ecclestone? n.d.ww), io vengo dal mondo dello sport!".
E’ quindi vero che Dowie ha lasciato la squadra quando lei ha provato ad imporgli la formazione?
"No. Abbiamo avuto solo una discussione. Il coach è importante, ma i soldi sono i nostri. Se non avessimo preso questa decisione su Dowie la stagione rischiava di essere disastrosa. Non bisogna aver paura di prendere le decisioni, io non ho paura di farlo. Non prendere decisioni è sempre la peggior decisione possibile".
"No. Abbiamo avuto solo una discussione. Il coach è importante, ma i soldi sono i nostri. Se non avessimo preso questa decisione su Dowie la stagione rischiava di essere disastrosa. Non bisogna aver paura di prendere le decisioni, io non ho paura di farlo. Non prendere decisioni è sempre la peggior decisione possibile".
Si dice che i suoi soci al QPR non siano convinti della scelta di Ainsworth e che al suo posto vorrebbero un allenatore con più esperienza. Si è fatto il nome di Mancini, Vialli, Venables, O’Leary…
"E’ solo una speculazione infondata. Bisogna dare le opportunità a chi si pensa che le meriti e Gareth merita una possibilità. Sono stato il primo a dare una possibilità a Michael Schumacher in Formula 1 e avete visto cosa è successo. E’ ridicolo cercare solo gente d’esperienza".
"Sui giornali è scritto che io faccio la formazione, ma è una pazzia. So di non essere il classico presidente, ma questo week-end, ad esempio, ero in Brasile. Avrei dovuto fare la formazione da lì?".
6 comments
utente anonimo
3 novembre 2008 a 18:47 (UTC 1)
parole sante!
QPR FAN, Trento
utente anonimo
3 novembre 2008 a 20:32 (UTC 1)
confermo,calma e sangue freddo….e soprattutto forza hoops t58 lc
utente anonimo
4 novembre 2008 a 09:06 (UTC 1)
Avrai anche ragione caro Flavio, ma se prendi l’allenatore giusto, si ha più possibilità di vincere la champ..invece di rischiare, spero non te ne pentirai !! go qpr
utente anonimo
4 novembre 2008 a 11:29 (UTC 1)
Briatore ha sempre detto che non vuole affrontare il calcio come Moratti (uno a caso)!
Vuole arrivare a vincere… rischiando… valorizzando i talenti e non prendendo chi è già affermato.
Sono capaci tutti di vincere spendendo miliardi su miliardi (e… un allenatore affermato costa quanto Kakà).
Forse ci impiegheremo di più a “vincere” ma la nostra vittoria sarà molto molto più saporita!
QPR FAN, Trento
utente anonimo
4 novembre 2008 a 16:01 (UTC 1)
Cmq un allenatore come Novellino o Donadoni non me li lascerei sfuggire (il tempo stringe,) sono a spasso ancora per poco. Capello Docet
utente anonimo
5 novembre 2008 a 10:07 (UTC 1)
L’allenatore ce lo abbiamo già!