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feb 09 2019

Hoos: “Loftus Road inadatto per un club professionistico e progetti a lungo termine”

Costruito nel 1904, e ufficialmente sede del QPR dal 1917. Luogo che ha vissuto più di cento anni di storia di questa società. Negli ultimi mesi si parla sempre più spesso dell’ipotesi di un nuovo stadio, una nuova casa, in modo da poter permettere e garantire un salto in avanti del club. Lo stesso Lee Hoos ha marcato pochi giorni il bisogno di un nuovo stadio dove giocare:

“Amiamo Loftus Road, la nostra casa, ma è inadatto per un club professionistico riguardo progetti a lungo termine, per l’età e l’impossibilità di sfruttarlo quotidianamente. E’ un fatto ovvio per i centinaia di tifosi che accorrono allo stadio, e lo è per l’attuale municipio che si è stabilito qui dal 2014.

Speriamo di poter trovare una soluzione che possa permettere al QPR di continuare a stare nel quartiere per altri cento anni. Chiunque nel club vuole rimanere nella zona di Hammersmith e Fulham se fosse possibile, ma in assenza di alternative, abbiamo già spiegato che la nostra ultima scelta resterebbe il “Linford Christie Stadium” (6′ in macchina, 25′ a piedi). Il municipio è pronto a lanciare una consultazione riguardo il futuro di quel campo, invitando i tifosi e i residenti locali ad intervenire. Il municipio possiede il terreno, e se non si dovesse volere un coinvolgimento del QPR per la ristrutturazione, accetteremo tutto. Ma vogliamo anche essere onesti con i tifosi, perché in quel caso, posso assicurare che il futuro del club sarà fuori dal quartiere di Hammersmith e Fulham.

Vorremo invitare il presidente del municipio Stephen Cowan ad incontrare i rappresentanti del club, anche con gruppi i tifosi che lo desiderano, in modo da far comprendere i limiti che stiamo affrontando restando a Loftus, e dimostrare che possiamo lavorare insieme per mantenere il QPR in W12.”