Il Queens Park Rangers ha annunciato di aver ridotto a 9.8 milioni di sterline le perdite per l’anno fiscale 2013/14. Il passivo è stato ridotto di 22 milioni rispetto all’anno precedente soprattutto grazie ad una riduzione dei costi legati ai giocatori. Gli azionisti del club hanno immesso nuove liquidità all’interno della società con un prestito da 60 milioni di sterline. La dirigenza rimane positiva sulla crescita del club, in parte frenata dalla serie di promozioni/retrocessioni, ma che nel medio-lungo periodo potrà avvantaggiarsi della crescita del giro d’affari della Premier League e dalla riduzione dei costi interni.

da calciopremier.it

Adel Taarabt, fantasista franco-marocchino, ha parlato in esclusiva a il vero Milanista. Da Dubai, dove si sta allenando coi compagni del Queens Park Rangers, Taarabt racconta la stima e i contatti con Adriano Galliani molto recenti, per un ritorno al Milan che l’AD rossonero sta orchestrando con il minimo esborso possibile, sfruttando anche la situazione contrattuale del giocatore, talentuoso venticinquenne.

Taarabt, le chiediamo subito come sta.

“Molto bene, grazie. Sono qui a Dubai con la squadra, dato che il nuovo manager ha deciso di portarci per un periodo di training e partite, ci sono altre squadre della Premier League”.

Come si trova allora con il nuovo mister?

“Mi trovo bene, ma la situazione per me al QPR non è semplice. Sono stato fermo diversi mesi e ho perso quasi l’intera stagione. La squadra sta alternando risultati positivi e negativi”.

Con Galliani si è sentito nell’ultima sessione di mercato?

“Sì, mi ha chiamato lui due giorni prima della chiusura del mercato. Il Milan doveva giocare una partita, e mi ha spiegato di attendere questo risultato. Poi ci siamo sentiti nuovamente e mi ha proposto di ritornare in prestito, ma io questa volta voglio tornare al Milan e restare, ho già giocato diverse partite con i rossoneri l’anno scorso e credo di avere fatto bene. I rapporti con Galliani anche col mio agente Joorabchian sono sempre ottimi, e mi ha confermato che mi vuole, che vorrebbe che tornassi”.

Ci risentiamo a giugno allora, visto che il suo contratto al QPR scade nel 2016?

“Si, questa è una situazione che può dare un punto di forza nella trattativa. Io al Milan mi sono trovato molto bene, ora vorrei ritornare, e mi piacerebbe giocare anche la Champions League”.

esclusiva per ilveromilanista.it

In un’intervista rilasciata al sito internet del QPR Adel Taarabt ha parlato della sua situazione al club. “E’ bello allenarmi con la squadra, stare insieme per raggiungere il nostro obiettivo, quello della salvezza. Ramsey? Abbiamo un buon allenatore che crede in tutti i giocatori. La sua vita è il calcio, avevamo bisogno di una figura come la sua. Adesso dipende tutto da noi, dobbiamo aiutarlo per far sì che il QPR rimanga in Premier League. La mia situazione? Non mi sono allenato praticamente per sei mesi. Adesso sono tornato, certo ho bisogno di un po’ di tempo per raggiungere la forma dei miei compagni, ma lavorerò sodo per prendermi al maglia titolare. Già con l’Arsenal mi piacerebbe giocare titolare, le grandi partite sono nel mio dna”.

da tuttomercatoweb.com

Il QPR vuole blindare Charlie Austin. Autore di quattordici gol in questa stagione, l’attaccante sta trascinando gli Hoops e con ogni probabilità rientrerà tra i prossimi convocati dell’Inghilterra. Il contratto del classe ’89 è però in scadenza nel 2016 e l’intenzione del club – riferisce il Daily Mail – è di proporgli un rinnovo con adeguamento dell’ingaggio a 60mila sterline a settimana.

da tuttomercatoweb.com

“Siamo stati promossi la scorsa stagione, ho portato la squadra in Premier, dove eravamo in tanti per la salvezza e sono sicuro che ce l’avremmo fatta a restare in categoria a fine stagione. Non ho nessun rimpianto, ho deciso io di andarmene, nessuno mi ha detto di farlo, è stata solo una mia decisione arrivata per fastidi fisici. Fatico a stare in piedi per i problemi al ginocchio, che mi limitano anche nel lavoro. Quanti anni ho, in fondo? Però, c’è una cosa, di cui son sicuro: spero e voglio tornare in corsa presto. Ho sempre tanta voglia, quella non va mai via”.
Così ha parlato Harry Redknapp in esclusiva per tuttomercatoweb.com

Tony Fernandes, presidente del QPR, ha parlato del futuro della panchina del club, affidata fino al termine della stagione a Chris Ramsey. “Se riusciremo a salvarci Ramsey resterà al suo posto anche la prossima stagione. E’ il suo compito. Non potrei fare diversamente, altrimenti sarei pazzo a cambiare ancora”.
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Il Queens Park Rangers ha ufficialmente confermato il manager ad interim Chris Ramsey fino al termine della stagione. Les Ferdinand, in qualità di Direttore Sportivo, sarà al centro sportivo per dare una mano allo staff del tecnico.
Queste le parole di Tony Fernandes:“Pensiamo che Ramsey sia il candidato giusto per il lavoro. Ha impressionato tutti durante questi giorni e lavorerà a stretto contatto con Les Ferdinand per finire nel migliore dei modi questa stagione. Chris avrà l’opportunità di mettere il suo marchio sulla squadra ed è nei nostri pensieri anche per i piani a lungo termine. In questo momento la salvezza è al centro dei nostri pensieri ma nel medio e lungo termine vogliamo assicurarci che tutto vada bene, dall’academy alla prima squadra in modo tale da creare una filosofia nostra”.

Il Queens Park Rangers ha comunicato di aver accettato le dimissioni di Philip Beard, Amministratore Delegato del club. Il dirigente lascerà il suo incarico il 15 marzo. Queste le parole del diretto interessato: “Questo ruolo è cambiato con l’alternarsi dei manager, specialmente per quanto concerne il lato sportivo e ho capito che era arrivato il momento per me di dedicarmi ad altro. Questo club è incredibile e mi sono divertito nel lavorare a stretto contatto con tutto lo staff. Il ringraziamento più sentito va ai fans, non scorderò mai quei 40.000 che ci hanno seguito a Wembley per la finale play-off dello scorso anno. Auguro un futuro radioso agli Hoops”.

Buon lavoro Chris e grazie di tutto Philip!

Il proprietario del QPR Tony Fernandes ha parlato tramite Twitter del prossimo allenatore che dovrà raccogliere l’eredità di Redknapp: “Credo di avere già in mente il mio allenatore dei sogni. Qualcuno a cui nessuno pensa. Aspettate ancora un po’ ma io sono felice e la stampa sta sbagliando. Adesso ci concentriamo solo sulla partita, siamo tutti sulla stessa barca e vogliamo il meglio per il QPR”
da tuttomercatoweb.com

I media inglesi non hanno dubbi: Tim Sherwood sarà il prossimo allenatore del Queens Park Rangers, incaricato di prendere il posto di Harry Redknapp. Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, l’ex manager del Tottenham ha posto alcune condizioni prima di accettare la panchina: un contratto di 18 mesi, un ingaggio in linea con quello degli altri tecnici di Premier League e dei bonus legati agli obiettivi (in primis la permanenza nella massima categoria del calcio inglese).
da tuttomercatoweb.com

Il Qpr sta sondando il terreno per il nuovo manager, dopo le dimissioni di Harry Redknapp. Nei giorni scorsi era stato fatto anche il nome di Michael Laudrup ma, secondo quanto riportato da ‘Skysports’ il tecnico danese non sarebbe in corsa per guidare gli ‘Hoops’.
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Il giocatore del Queens Park Rangers Mauricio Isla ha rilasciato un’intervista al London Evening Standard. Queste le sue parole: “La gente mi chiede se lasciare la Juventus è stata una decisione difficile perché con i bianconeri lottavo per vincere lo scudetto e adesso al QPR mi gioco la salvezza in Premier League. Molto è stato detto circa la mia cessione, soprattutto in Cile. Io, però, sono sempre stato convinto di venire al QPR, non rinnego la mia scelta. Volevo giocare e, in particolare, giocare in Premier League. Sono molto felice di essere in questo campionato, è molto competitivo. Le squadre di bassa classifica possono battere quello che stanno più in alto, è il bello del campionato inglese. Sto bene qui e sono felice. La mia vita, qui in Inghilterra, è molto simile a quella che facevo in Italia. Sto cercando di imparare la lingua inglese anche se è difficile per me.
Ho giocato terzino destro per gran parte della stagione. E’ un ruolo che ho ricoperto poco un carriera, per questo mi sono dovuto adattare. Mi sono allenato tanto per migliorare, ma adesso mi trovo a mio agio in quella posizione”.

da calciopremier.it