gen 07 2015

[FA Cup] 3° turno: QPR – Sheffield United = 0-3

QPR
0

Sheff. Utd.
3

QPR (4-4-2): McCarthy 4.5; Onuoha 5, Ferdinand 5.5, Caulker 5.5 (Isla 61, 6) Traore 6; Hoilett 5 (Zamora 46, 5.5), Mutch 6, Henry 6 (Vargas 61, 6), Fer 5.5; Phillips 6, Austin 6.
In panchina: Hill, Murphy, Furlong, Grego-Cox

Ammoniti: Onuoha

SHEFFIELD UNITED (4-1-4-1): Howard 6; Flynn 6.5, Kennedy 6, McEveley 6.5, Harris 6.5; Doyle 6.5 (Higdon 90); Campbell-Ryce 7.5, Reed 7, Scougall 6, Baxter 6.5 (Wallace 90); McNulty 7 (Murphy 82)
In panchina: Alcock, McGahey, Turner, Dimaio

Gol: McNulty 36, Campbell-Ryce 49, 90

Ammoniti: McNulty, Reed

Arbitro: Mark Clattenburg 6.5

MOTM: Jamal Campbell-Ryce

Un'immagine della disfatta di FA Cup contro lo Sheffield United, squadra di Championship...

gen 07 2015

QPR – Swansea = 1-1


QPR
1

Swansea
1


QPR (4-4-2): Green 6.5; Isla 6, Dunne 6, Caulker 7, Hill 6.5; Vargas 6.5, Barton 7, Henry 6, Fer 7.5; Zamora 6 (Hoilett 83), Austin 6.
In panchina: Traore, Ferdinand, Phillips, McCarthy, Onuoha, Mutch, Hoilett

Ammoniti: Isla, Dunne, Henry, Barton

Gol: Fer 20′

Manager: Harry Redknapp 6.5

Swansea City (4-2-3-1): Fabianski 6.5; Rangel 6, Fernandez 6.5, Williams 6, Taylor 6; Britton 6.5, Ki 6; Dyer 5 (Emnes 60, 6), Sigurdsson 7 (Bony 71, 7), Routledge 5.5; Gomis 5.
In panchina: Carroll, Tremmel, Bartley, Richards, Barrow

Espulsi: Routledge

Gol: Bony 90′

Manager: Garry Monk 6.5

Arbitro: Anthony Taylor 4

Spettatori: 17,729

Il gran gol di Leroy Fer per l'illusorio 1-0

dic 30 2014

Zarate ha trovato l’accordo col QPR

Mauro Zarate ha trovato l’accordo con il Qpr, che verrà ufficializzato all’apertura della finestra di mercato di gennaio (adesso sta sostenendo le visite mediche n.d.ww).
L’argentino resterà in prestito a Loftus Road fino al termine della stagione, visto che non è riuscito a imporsi nelle gerarchie di Sam Allardyce. Il ventisettenne, tramite un’intervista riportata dal Mirror, ha accusato il suo manager di non aver puntato su di lui in quanto portato ad Upton Park da David Sullivan e non da lui personalmente: “Ora ho la possibilità di giocare per un allenatore che ha fiducia in me. Ho rispetto per gli altri attaccanti del club, che hanno lavorato bene, ma anche io credo di meritare rispetto dal manager. Il presidente ha fiducia in me, lo so perché mi ha portato al club, ma per questo motivo il manager si rifiuta di farmi giocare. Lui non mi voleva. Ho detto molte settimane fa che volevo andarmene. Voglio andare in un club dove sono apprezzato, dove posso giocare ogni settimana, cosa che il manager del West Ham ha reso difficile da quando sono arrivato”.

da ukpremier.it

 

dic 29 2014

QPR – Crystal Palace = 0-0

QPR
0

C. Palace
0

 

QPR (4-4-2): Green 7; Isla 6.5, Dunne 6.5, Caulker 6.5, Hill 7; Hoilett 5, Henry 7.5, Barton 7, Fer 6.5 (Vargas 65, 6); Austin 6, Zamora 6 (Phillips 75, 6).
In panchina: Ferdinand,Wright-Phillips, McCarthy, Onuoha, Mutch. 

Ammoniti: Hill, Barton

Manager: Redknapp – 6

Crystal Palace (4-5-1): Speroni 6.5; Mariappa 7, Dann 7.5, Delaney 7.5, Ward 7.5, Puncheon 7, McArthur 7.5, Jedinak 8, Ledley 7, Bolasie 6; Zaha 6.5 (Campbell 67, 6).
In panchina: Hangeland, Doyle, Hennessey, Thomas, Bannan, Kelly. 

Ammoniti: Puncheon

Manager: Millen 6.5

MOM: Jedinak

Spettatori: 18,011

Arbitro: Mike Jones (Cheshire) 6

Il minuto di silenzio prima della partita in ricordo delle vittime della sciagura aerea del volo AirAsia...

dic 27 2014

Arsenal – QPR = 2-1


Arsenal
2

QPR
1


Arsenal (4-1-4-1): Szczesny 6; Debuchy 7, Mertesacker 6, Monreal 6, Gibbs 6.5; Flamini 6; Sanchez 8, Rosicky 7.5 (Chambers 83), Cazorla 7, Welbeck 6 (Coquelin 87); Giroud 3.
In panchina: Ospina, Bellerin, Walcott, Campbell, Podolski.

Ammoniti: Coquelin

Espulsi: Giroud

Gol: Sanchez 37′, Rosicky 65′

Manager: Arsene Wenger 7

QPR (5-3-2): Green 6.5; Isla 5-5, Onuoha 6, Ferdinand 5.5, Caulker 6.5, Traore 4 (Hoilett 62 ); Mutch 5 (Zamora 72), Henry 5 (Fer 62), Kranjcar 5; Vargas 4, Austin 5.
In panchina: McCarthy, Hill, Phillips, Wright-Phillips, Zamora.

Ammoniti: Ferdinand, Mutch, Kranjcar, Hoilett

Gol: Austin (rig.) 79′

Manager: Harry Redknapp 6

MOM: Sanchez

Referee: Martin Atkinson

Att: 59,947

Green para il rigore a Sanchez sullo 0-0

400 vittorie con l’Arsenal per Arsene Wenger, proprio oggi, nel derby di Londra contro il Queens Park Rangers. Finisce 2-1 per i Gunners, grazie a Sanchez e al ritrovato Rosicky e nonostante una follia di Giroud. Il 26 dicembre è una giornata sempre favorevole ai biancorossi, che non hanno mai perso in un Boxing Day nella storia della Premier League, al contrario del Qpr, che non vi ha mai vinto.

CI PENSA EL NIÑO - Tutto sembra filare da subito liscio per i Gunners: dopo appena 8 minuti ottengono un calcio di rigore (netto) per l’atterramento di Alexis Sanchez ad opera di Traorè, ex di turno, un anno anche alla Juventus. Ma El Niño Maravilla calcia debolmente alla sinistra di Green, che azzecca l’angolo e ribatte facilmente. L’Arsenal non sembra scosso dall’errore, ma stenta a rendersi pericoloso su azione. Il secondo tiro in porta arriva sempre su calcio piazzato: punizione al 28′ di Giroud, ma è bravo ancora Green. Al centro non si passa, con gli Hoops ben stretti attorno a Rio Ferdinand. Ma dalla fascia sinistra, a 6 dal termine, l’Arsenal buca: vola via Gibbs e il suo cross secco arriva sulla testa di Alexis Sanchez, che schiaccia in rete. È il gol numero 10 per il cileno in campionato.

ESPULSO GIROUD - Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per Wenger, che deve subito fare a meno di Giroud, che si fa cacciare al 53′ per una reazione ad una spinta di Onuoha. Ma Redknapp sbilancia troppo la squadra con i cambi e arriva il contropiede impietoso di Sanchez: assist del Niño e gol di Rosicky, che stende il QPR. Ma al 78′ una leggerezza di Debuchy riaccende il match: fallo su Hoilett (il migliore dei suoi) e calcio di rigore, che Austin realizza per il 2-1 e il suo dodicesimo centro in stagione. Il QPR si gioca tutte le carte anche con l’ingresso di Bobby Zamora (che chiede un rigore) e mette l’Arsenal alle corde: ma i Gunners resistono e arrivano a soli due punti dal quarto posto del Southampton, con scontro diretto il primo giorno del nuovo anno al St. Mary’s.

da Corrieredellosport.it




dic 24 2014

Austin, l’inglese che segna di più in Premier League

E’ un centravanti, ha 25 anni, gioca nel Queens Park Rangers e nella classifica dei cannonieri è terzo alle spalle di Aguero (14 reti) e di Diego Costa (12). Ha un contratto che scade nel 2016 e viene seguito dal ct Hodgson.
ROMA
– Aspetta un segnale dal commissario tecnico Roy Hodgson e il nuovo anno potrebbe regalargli la convocazione nella nazionale di Wayne Rooney, che ha cominciato bene la sua corsa verso l’Europeo del 2016 (dodici punti in quattro gare): Charlie Austin è un centravanti, gioca nelpartite, davanti a lui ci sono soltanto due campioni che valgono oro come Sergio Aguero del Manchester City e Diego Costa del Chelsea. L’argentino (fermo per altri venti giorni a causa di un infortunio al ginocchio sinistro) è il capocannoniere del campionato con quattordici reti, mentre il brasiliano (con passaporto spagnolo) ha colpito finora dodici volte. Austin ha un doppio obiettivo: trascinare il Queens Park Rangers alla salvezza e diventare uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato estivo.
L’AFFARE – Ha un rendimento superiore anche a Wayne Rooney (6 reti), trasformato in mezzapunta da Louis Van Gaal nel Manchester United, e sta viaggiando a un ritmo superiore a quello del cileno Alexis Sanchez (9 gol nell’Arsenal) e dell’olandese Robin Van Persie (a quota 7). Austin è una scoperta di Harry Redknapp, 67 anni, il tecnico più esperto della Premier, che in passato era entrato in lizza per la panchina della nazionale inglese: perse il ballottaggio con Hodgson dopo il divorzio tra la federazione e Fabio Capello. Austin è la sorpresa del girone d’andata. Ha venticinque anni, è nato ad Hungerford il 5 luglio del 1989, è alto un metro e 88, pesa 84 chili ed è arrivato nell’estate del 2013 al Queens Park Rangers, uno dei sei club londinesi che partecipano alla Premier in questa stagione, dopo aver realizzato ventiquattro reti con la maglia del Burnley. E’ stato decisivo per l’immediata promozione del Queens Park Rangers e adesso sta facendo la differenza in Premier: la squadra di Redknapp è sedicesima in classifica e ha due punti di vantaggio sul Crystal Palace e sul Burnley, che si trovano al terz’ultimo posto.
LE MOSSE – Ha un contratto che scade tra diciotto mesi: una situazione che ha acceso l’interesse di diverse società. Il Tottenham lo segue e l’Aston Villa lo ha inserito nella lista dei possibili successori del belga Christian Benteke. Austin ha una media brillante: trova il gol ogni 117 minuti. Nell’ultimo turno di campionato ha firmato una tripletta contro il West Bromwich Albion e ha consegnato la vittoria (3-2) a Redknapp, che ha escluso l’ipotesi di una cessione del centravanti durante il mercato di gennaio. Potenza e agilità: Austin ha mostrato un ampio repertorio in area di rigore. E’ forte di testa, protegge bene il pallone, è rapido nei movimenti, fa pressing sul regista avversario, è bravo nel gioco di sponda e con il suo lavoro favorisce spesso l’inserimento dei centrocampisti. Ha superato esami complicati, segnando un gol a Courtois del Chelsea e ad Hart, titolare della nazionale inglese e del Manchester City. Tra i lampi di questa stagione c’è anche la doppietta all’Aston Villa. Austin ha iniziato a giocare nella scuola-calcio del Readind, poi ha proseguito la sua carriera nel Kintbury Rangers, nell’Hungerford Town, nel Poole Town, nello Swindon e nel Burnley. Dalla League Two (quarta serie inglese) alla Premier: Austin è la risposta del Queens Park Rangers ai colpi milionari dei club più ricchi..

da corrieredellosport.it

 

dic 24 2014

Buon Natale!

Buon Natale amici Hoops! Ovunque voi siate e con chiunque passiate queste feste!

Da QPRItalia tanti auguri affinchè queste feste portino tanta felicità a tutti voi, qualsiasi squadra tifiate!

dic 20 2014

QPR – West Bromwich Albion = 3-2


QPR
3

WBA
2


QPR (4-4-2): Green 7; Onuoha 5, Caulker 5, Dunne 6, Suk-Young 5 (Hill 30 – 6); Vargas 6.5 (Hoilett 67 – 6), Barton 7, Henry 6, Fer 6.5; Austin 9.5, Zamora 7.5 (Kranjcar 80)
In panchina: McCarthy, Ferdinand, Phillips, Mutch

Gol: Austin 24′, 48′, 86′ 

Ammoniti: Dunne

West Brom (4-1-4-1): Foster 6; Wisdom 6, Lescott 6.5, McAuley 5.5, Pocognoli 6 (Gamboa 90); Morrison 7.5; Sessegnon 8, Gardner 7, Dorrans 7, Varela 7; Ideye 6.5 (Berahino 69 – 6)
In panchina: Myhill, Baird, Dawson, Yacob, Mulumbu

Gol: Lescott 10′, Varela 20′

Arbitro: Craig Pawson 6

Man of the Match: Austin

Spettatori 17,560

Tripletta di Austin che rovescia il risultato da 0-2 a 3-2

Parte forte la squadra di Alan Irvine che nei primi minuti impegna Green ad una grande parata su Gardner e poco dopo su Ideye. Il meritato vantaggio arriva con una deviazione di Lescott sugli sviluppi di un corner e, nel giro di una decina di minuti, Varela raddoppia sfruttando una bella combinazione con Sessegnon. Gli Hoops però tornano immediatamente in partita con Charlie Austin che realizza un rigore concesso per fallo di Morrison su Fer. Alla mezzora esce per infortunio Ki, sostituito da Hill. Appena dopo l’intervallo Austin agguanta il pari sfruttando un assist di Zamora che aveva “catturato il rimbalzo” dopo una traversa colpita da Dunne. Se le Baggies erano partite andando avanti di due gol nel finale Foster invece deve salvare il punto evitando la tripletta di Austin. Il bomber inglese però si porta lo stesso il pallone a casa insaccando il 3-2 di testa pochi minuti dopo.
da calciopremier.it


dic 20 2014

Redknapp: “Stiamo entrando in un periodo cruciale”

Queste le parole del tecnico del Queens Park Rangers Harry Redknapp in vista della partita contro il West Bromwich:“Sono tornato da poco dalla Malesia dove ho avuto un buon incontro con Tony Fernandes e Ruben Gnanalingam. Abbiamo parlato a lungo del nuovo stadio e del nuovo centro d’allenamento. E’ difficile fare affari a gennaio durante il mercato invernale. Austin è il nostro marcatore principale, ma i gol stanno arrivando anche da altri giocatori. Leroy Fer sta facendo vedere di che pasta è fatto. Crouch accostato al Qpr? Lui è un giocatore dello Stoke City e penso che i Potters stiano cercando di fargli firmare il prolungamento del contratto. E’ un buon giocatore, ma non è possibile acquistarlo a gennaio. Defoe? Un altro grande giocatore, ma è fuori dal nostro budget.
Quando giochiamo in casa, siamo fiduciosi di poter far bene. Il nostro record casalingo è buono. Entriamo in un periodo cruciale perché giocheremo in casa contro squadre che sono vicino a noi in classifica. Siamo contenti che Austin sia tornato in squadra. Lui, Bobby Zamora ed Edu Vargas stanno facendo bene. Ci aspettiamo una partita difficile. Il West Bromwich è una squadra con buoni attaccanti e sanno essere molto pericolosi. La situazione infortuni è simile sia per noi che per loro. Isla è tornato in Cile, ma per questioni personali, la sua partner partorirà. La sua assenza è pesante perché ultimamente stava facendo molto bene”.

da calciopremier.it

 

dic 20 2014

QPR – Taarabt, la querelle continua…

Ospite della trasmissione “Sky Football Night“, Adel Taarabt è tornato a parlare della sua esperienza nel calcio inglese ma soprattutto della sua avventura in Italia con la maglia del Milan. Taarabt non gioca nel Qpr e vuole tornare in Italia: «L’Italia mi manca, spero di tornare presto a giocare in serie A».
Taarabt ha parlato del suo rapporto con il manager Redknapp motivando così la mancanza di calcio giocato: «Perchè non gioco al Qpr? Non è vero che non sono in forma, mi alleno e sto bene. Quando sono tornato a Londra, dopo il prestito al Milan, io ho detto a Redknapp di non voler rimanere e di voler tornare a giocare per il club rossonero. Poi l’affare non si è concretizzato e così il manager si è messo contro di me». Taarabt ha poi parlato della sua avventura italiana strizzando l’occhio all’Inter: «Io uomo di Seedord al Milan? Seedorf mi ha voluto al Milan, poi è arrivato Inzaghi e lui ha optato per altri nomi. Ritorno in Italia? Rinuncerei anche a dei soldi per il Milan. Inter? Sarebbe strano perchè ho giocato nel Milan ed ero tifoso rossonero ma sono un professionista e devo pensare alla mia carriera. Verona? E’ vero, in estate ho avuto contatti con loro».
da calcionews24.com

E’ ancora parecchio complessa la situazione di Adel Taarabt ai Queens Park Rangers: il trequartista, in rotta con la società dopo aver litigato con il manager Harry Redknapp, ha annunciato ieri la volontà di voler tornare in Italia, possibilmente al Milan, dove l’anno scorso è stato in prestito (con ottimi risultati) circa sei mesi. Dal canto suo però, sempre ieri, Redknapp, che ultimamente non sta schierando granchè il giocatore, ha preso tutti alla sprovvista dicendosi pronto a perdonare Taarabt, nonostante la richiesta di cessione.
Così Redknapp al termine della partita persa contro l’Everton: «Adesso tocca ad Adel rimettersi in forma e cominciare a giocare a calcio. Se lui sta bene, io gli ho già detto che per me è di nuovo in squadra. Non vedo sinceramente l’ora di rivederlo in campo, contro di lui non nutro alcun rancore». Difficilmente comunque il rapporto tra i due a questo punto verrà rimarginato: Taarabt a gennaio andrà via.
da calcionews24.com

 

Post precedenti «

» Post successivi