ago 04 2014

[AMICHEVOLE] Shamrock Rovers – QPR = 0-4


Shamrock
0

QPR
4


 

QPR: Rob Green (Brian Murphy, 46), Danny Simpson, Armand Traore, Steven Caulker, Nedum Onuoha, Richard Dunne, Joey Barton, Alejandro Faurlin (Karl Henry, 65), Junior Hoilett, Charlie Austin, Bobby Zamora (Shaun Wright-Phillips, 63).

Gol: Hoilett 13 e 89, Austin 31 e 90.

Charlie Austin, in gol due volte.

 

Junior Hoilett, doppietta anche per lui.

ago 01 2014

Mauricio Isla vicinissimo al QPR

Porte girevoli, il mercato della Juventus s’infiamma. Per un esterno in entrata, Romulo, un altro pronto a fargli spazio in rosa: si tratta del cileno Mauricio Isla, per il quale è in corso una trattativa in stato avanzato col Qpr. La formula sulla quale si lavora è quella del prestito, con l’affare davvero vicino alla conclusione. Già entro domani potrebbero essere definitivi tutti i dettagli, col Qpr che sta bruciando la concorrenza del Marsiglia di Marcelo Bielsa, grande estimatore di Isla. Tramonta definitivamente, dunque, anche l’ipotesi di uno scambio con Savic della Fiorentina. Valige in mano, Isla vede il Qpr.

da gianlucadimarzio.com

 

lug 31 2014

Mercato: offerta per Carlos Sanchez, interesse per Ronaldinho e… Taarabt è fuori forma…

La Colombia di José Pekerman è stata una delle sorprese del Mondiale anche grazie all’apporto di Carlos Sanchez (foto), centrocampista roccioso classe ’86. Il mediano è attualmente in forza all’Elche. Secondo quanto riportato dal ‘Mirror’  il Qpr di Harry Redknapp sarebbe piombato con decisione sul giocatore e sarebbe pronto a formulare un’offerta da 5 milioni di euro pur di portarlo in Premier League.
da calciomercato.it

Rescisso il contratto con l’Atletico Mineiro 2 giorni fa, Ronaldinho è già alla ricerca di una nuova squadra, che il suo fratello-agente Roberto Assis ha detto sarà svelata domani. Secondo gli ultimi rumours sudamericani, il fantasista 34enne tornerà in Europa, dove secondo GloboEsporte il QPR lo accoglierà a braccia aperte, facendosi forti anche della presenza di Julio Cesar, grande amico dell’ex Pallone d’Oro, in rosa.
da calciomercatoweb.it

Intanto dall’Inghilterra giungono le dichiarazioni di Harry Redknapp, allenatore del Qpr. Ecco cosa ha dichiarato al Daily Express su Taarabt:Non penso sia vicino ad una partenza. Non si è allenato. Avrebbe voluto venire in Germania, ma alla ripresa degli allenamenti non era in forma e non era in grado di allenarsi. Poi la scorsa settimana ha detto che sarebbe andato al Milan, ma non ci è andato. Ora ha bisogno di entrare in forma, deve allenarsi di mattina, pomeriggio e sera, a prescindere dal fatto che resti o vada. Deve entrare in forma, lavorare sodo e rimettersi in condizione. In tutta onestà, adesso è fuori forma“.
da milanlive.it

 

lug 31 2014

[AMICHEVOLE] Southend United – QPR = 0-0


Southend
0

QPR
0


 

Southend: Bentley (T. Smith 77), Fagan (Fagan 46), Coker (Jordan Williams 78), Ibenfeldt, Thompson, Richards-Everton (Prosser 46), Guyonnet (Deegan 46), Corr (Brown 87), Weston (Chedozie 68), Atkinson, Clifford (Jenkins 60).
In panchina: Jason Williams, Bridge, Farrell, Pinnock, Payne.

QPR: Murphy (Lumley 46), Harriman, Onuoha, Hill, Donaldson (Kpekawa 79), Suk-Young (Sutherland 46), Collison, Faurlin, Petrasso (Comley 64), Phillips (Sendles-White 62), Doughty.

Spettatori: 3,193 (435 QPR)

Yun-Suk-Young in azione - da qpr.co.uk

lug 30 2014

[AMICHEVOLE] Leyton Orient – QPR = 2-2

Leyton Orient
2

QPR
2


 

QPR: Green, Simpson, Dunne, Caulker (Harriman 62), Ehmer, Traore, Wright-Phillips, Barton, Henry, Hoilett (Sutherland 62), Austin.
In panchina: Lumley, Doughty, Kpekawa, Comley.

Gol: Orient – Vincelot (10), Cox (84); QPR – Hoilett (19), Barton (47)

Spettatori: 2,996 (742 QPR)

Hoilett al tiro - da qpr.co.uk

lug 29 2014

Ferdinand: “Con Giggs sarei rimasto, poi però…”

A margine della presentazione di Rio Ferdinand con il QPR, il difensore ex United ha confermato che se fosse rimasto Giggs in panchina, sarebbe stato ancora in maglia Red Evils.
La notizia era trapelata qualche settimana fa da Redknapp, che aveva detto ai media inglesi di aver parlato con Giggs e aver ricevuto rassicurazioni sullo stato di forma di Ferdinand: “Giggs mi ha detto che Rio sta benissimo e che se fosse stato ancora lui il manager dello United, lo avrebbe tenuto in squadra”.
Queste le parole dell’allenatore del QPR, che trovano conferma anche dal diretto interessato, Ferdinand appunto: “Quando hanno assunto Giggs, mi ha detto subito che con lui in panchina, sarei rimasto anche io. Nel calcio però le cose cambiano velocemente si sa, è arrivato un nuovo manager e sono dovuto andare via, fa parte del calcio. Con il club avevo messo in chiaro la mia volontà di restare però a volte le cose cambiano e ho dovuto accettare di lasciare lo United”.
Nonostante il dispiacere, più che comprensibile, per la fine dell’avventura in Red Evils, Ferdinand vuole concentrarsi sul QPR ed è allo stesso tempo entusiasta di questa nuova opportunità: “Non è più tempo di pensare al passato, sono qui ora e darò il massimo per questa maglia. Con Redknapp ho iniziato la mia carriera al West Ham e con lui voglio finirla in questa squadra. Ritrovarmi con l’allenatore che mi ha lanciato nel calcio che conta è fantastico”.

da ukpremier.it

 

lug 28 2014

Ufficiale: Granero lascia il QPR e firma per la Real Sociedad

Esteban Granero ritorna in Spagna, alla Real Sociedad. Il centrocampista spagnolo ha vestito la maglia dei Potrillos già nell’ultima stagione, in prestito dal Queens Park Rangers, ma adesso il club spagnolo prenderà l’ex Real Madrid a titolo definitivo, soddisfacendo le richieste economiche della compagine inglese.

Come rivela il noto quotidiano spagnolo Marca, il Qpr ha accettato la proposta di 4 milioni di euro avanzata dalla Real Sociedad. L’ufficialità è arrivata nella giornata di oggi e il calciatore potrebbe aggregarsi subito alla rosa di Jagoba Arrasate, tecnico che ha fortemente voluto il giocatore natio di Madrid.

Dopo una trattativa andata avanti per settimane, le due società hanno trovato l’accordo nel corso dello scorso weekend. El Pirata firmerà un contratto di quattro anni e potrebbe debuttare subito con la maglia dei Potrillos, nel preliminare di Europa League che li vedrà di fronte agli scozzesi dell’Aberdeen, il prossimo 30 luglio.

da stopandgoal.net

 

lug 28 2014

Preview Premier League: il Queens Park Rangers

da Vavel.com a cura di Orazio Francesco Cauchi

 

La squadra guidata da Harry Redknapp torna in Premier League dopo una stagione tribolata vissuta in Championship, grazie ad una rete allo scadere dello spareggio siglata dall’eroe Bobby Zamora. Il mercato, per il momento, annaspa ma l’obiettivo principale rimane la salvezza.

 

 

Preview Premier League, ep.3: il Queens Park Rangers

 

Quando hai uno tra i dieci monte stipendi più alti d’Europa e annaspi a metà classifica in Championship, la seconda serie inglese, c’è decisamente qualcosa che non quadra. Questo era il quadro che ritraeva il QPR a metà della scorsa stagione, una squadra con un monte stipendi elevatissimo, che aveva dovuto mandare via alcuni dei giocatori migliori in prestito perchè non volevano giocare nella serie cadetta inglese. Redknapp - un coach di provata esperienza ma non esattamente un uomo ragionevole – che litigava con diversi elementi dello spogliatoio e relegava in panchina Julio Cesar, il portiere del triplete dell’Inter di Mourinho, preferendogli il modesto Robert Green. Una situazione tutt’altro che idilliaca per una squadra che aveva la necessità di risalire al più presto in Premier League. Fortunatamente, Bobby Zamora e i suoi gol, alla fine, hanno riportato la squadra nella massima serie inglese, all’ultimo respiro, al novantesimo della partita di ritorno dello spareggio promozione contro il Derby County. Adesso, però, c’è da affrontare la Premier League e bisogna cercare di mettere da parte isterismi e crisi di panico varie, altrimenti la Championship tornerà ad essere una realtà imminente per la squadra londinese.

PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI – Nel caso del QPR il punto di forza principale e la debolezza più evidente coincidono: si tratta dell’esperienza della rosa. L’esperienza di giocatori come Zamora, Barton, Green, Julio Cesar, Wright-Phillips, Dunne, Hill e il neo-acquisto Rio Ferdinand saranno sicuramente preziosi per affrontare al meglio un campionato difficile come la Premier League ma allo stesso tempo il kilometraggio raggiunto da questi giocatori, tutti nella fase finale delle rispettive carriere, potrebbe rendere il QPR una squadra con benzina limitata. Qualche elemento più giovane e di maggiore gamba sarebbe utile, soprattutto nel reparto arretrato dove i centrali difensivi, con la sola eccezione del neo-arrivato Caulker, sono tutti ampiamente over 30. In attacco Bobby Zamora è una sicurezza ma dietro di lui, oltre a Charlie Austin, c’è praticamente il vuoto, ci sarà bisogno di rinforzi anche lì. In mezzo al campo c’è un discreto mix di qualità (Faurlin, Hoilett) e quantità (Barton, Jenas, Henry).

CAMPAGNA ACQUISTI – Finora gli unici due acquisti ufficiali del QPR sono stati i difensori centrali Rio Ferdinand, svincolato dal Manchester United, e Steven Caulker, arrivato dal Cardiff. Per il resto la dirigenza londinese ha puntato a confermare alcuni degli uomini chiave della scorsa stagione: sono arrivati i rinnovi di contratto di Zamora, di Faurlin, del portiere Robert Green, del capitano Clint Hill e dell’ex Juventus Armand Traorè. Julio Cesar, che aveva concluso la stagione a Toronto, tornerà alla base, anche se il rapporto con Redknapp è tutt’altro che positivo e non è escluso che il brasiliano possa ancora cambiare aria. Remy, dopo un’ottima stagione in prestito al Newcastle, sembrava ad un passo dal Liverpool ma le visite mediche non sono andate per il verso giusto e adesso la situazione del giocatore è sospesa. Taarabt non è stato riscattato dal Milan ma la sua permanenza al QPR è tutt’altro che scontata, visto che il giocatore gradirebbe cambiare  team. In entrata ci sarà bisogno di aggiungere qualcosa in attacco dove, a parte Zamora, il reparto è abbastanza sguarnito. La suggestione Eto’o non sembra molto praticabile mentre il nome di Saviola è più fattibile. Un’altro degli obiettivi della dirigenza londinese è Mathieu Valbuena, esterno del Marsiglia e della nazionale francese. Per il centrocampo si fanno i nomi di Mark Davies del Bolton e dell’olandese Rafael Van Der Vaart e del suo connazionale Fer: sarà uno di questi l’erede di Esteban Granero, ceduto alla Real Sociedad per 4 milioni, dopo il prestito della scorsa stagione.

LA FORMAZIONE TIPO - Il marchio di fabbrica di Harry Redknapp è il 4-4-2, lo stesso modulo che usò al Tottenham e che ha sempre usato anche al QPR: ali veloci, attaccanti di peso e centrocampisti che danno copertura e possono impostare il gioco. Questo il diktat dell’allenatore inglese. Tra i pali parte titolare Green, nonostante la presenza di Julio Cesar, che probabilmente partirà. Difesa a quattro con Simpson Traorè sulle fasce, mentre al centro ci sono i due nuovi acquisti Caulker Ferdinand, con Onuoha pronto a subentrare. Sulle fasce i titolari sarebbero Phillips Hoilett, ma attenzione alla questione-Taarabt: se non dovesse essere ceduto, se la giocherebbe per un posto. Per i due posti a centrocampo sono in cinque: Faurlin e Barton partono come favoriti per le maglie da titolari, con Henry, O’Neil e Jenas come alternative. Davanti è intoccabile Zamora, che dovrebbe essere affiancato da Austin, ma attenzione alla questione di Remy: se dovesse rimanere, sarebbe lui la punta di diamante dell’undici di Redknapp.

ASPETTATIVE – L’obiettivo minimo, essendo una neo promossa, è ovviamente la salvezza. La squadra, come detto in precedenza, è piuttosto stagionata e avrà bisogno di rimanere integra per rimanere in Premier League ma la società ha sempre dimostrato di essere piuttosto ambiziosa e qualcosa di importante dal mercato arriverà. Se la salvezza verrà raggiunta in fretta, ci potrebbe essere lo spazio per togliersi qualche soddisfazione in più e adeguarsi agli obiettivi di una dirigenza ambiziosa come quella londinese.

LA SCORSA STAGIONE - “Viaggio all’inferno e ritorno” potrebbe essere un ottimo titolo per descrivere la scorsa stagione del QPR, passata tra alti e bassi, prestazioni altalenanti, ma che alla fine in qualche modo hanno portato la promozione, ottenuta vincendo i Play-off e battendo il Derby County a Wembley nel giorno della finalissima, con un gol di Bobby Zamora proprio quando tutti davano per scontati i supplementari. Va detto che, per la rosa a sua disposizione, Redknapp ha fatto molto male, vista la qualità nettamente maggiore a tutte le altre, comprese Leicester e Burnley, ma la promozione lo ha in qualche modo “salvato”.

IL MANAGER – Harry Redknapp è un manager di grande esperienza, noto per aver tratto spesso il meglio da squadra che non erano necessariamente di primissima fascia. Ha vinto una storica FA Cup nel 2008 alla guida del Portsmouth, ha guidato il Tottenham alla sua miglior stagione di sempre nel 2009-2010 con 70 punti e una qualificazione alla Champions League, riuscendo a spingere la squadra fino ai quarti di finale della competizione europea l’anno successivo. Redknapp, però, è anche noto per avere un carattere tutt’altro che semplice, il che lo ha spesso condizionato nei rapporti con i giocatori, portandolo a rapidi innamoramenti e ad altrettanto repentine disillusioni nei confronti di diversi atleti. Anche il suo rapporto con le dirigenze non è mai stato idilliaco, se ne andò dal Tottenham perchè, a quanto pare, chiedeva troppi soldi e un controllo pressochè totale di tutta l’area tecnica. Inoltre, Redknapp è stato al centro di uno dei più grossi scandali del calcio inglese, che lo ha portato all’arresto per frode e falsa testimonianza, a causa di pagamenti illeciti ed altre pratiche non del tutto trasparenti nell’acquisto dei calciatori. Insomma, da un punto di vista tecnico e di esperienza Redknapp rimane uno dei migliori manager inglesi in circolazione ma il suo carattere forte e le sue vicende extra-calcio non lo hanno mai reso particolarmente popolare agli occhi dei media.

IL GIOCO EFFICACE - Da buon inglese d’esperienza, Redknapp non ama troppo i ricami, preferisce andare diretto al sodo: è questa principalmente la filosofia di gioco del QPR, che si basa sull’efficienza. Velocità sulle fasce a centrocampo, e davanti due attaccanti che abbiano grande fiuto del gol. Dietro c’è un po’ di insicurezza, perchè i terzini spesso si sbilanciano in avanti per sovrapporsi e dialogare con le ali: i due centrali sono infatti spesso e volentieri sotto pressione. Con qualche aggiustatina in difesa e un paio di innesti ancora tra centrocampo e attacco, il QPR potrebbe dire la sua in questa stagione di Premier League che sta per iniziare.

 

lug 28 2014

[AMICHEVOLE] Red Bull Leipzig – QPR = 2-0

 


Red Bull Leipzig
2

QPR
0


 

 

QPR primo tempo: Green, Simpson, Ferdinand, Hill, Phillips, Barton, Austin, Wright-Phillips, Doughty, Henry, Dunne.

QPR secondo tempo: Green, Caulker, Collison, Wright-Phillips (Ehmer 69), Onuoha, O’Neil, Faurlin, Petrasso, Dunne (Sendles-White 69), Zamora, Sutherland.

Gol: RB Leipzig – Poulsen (62 & 73)

Spettatori: 2,950

Ferdinand e Caulker hanno fatto il loro esordio ufficiale con la maglia dei QPR

 

da qpr.co.uk

stoici tifosi Hoops tedeschi...

 

lug 28 2014

Clamoroso: Remy non firma per il Liverpool e torna ai QPR

Clamorosi sviluppi relativi al passaggio di Loic Remy al Liverpool. Come riportato in serata da gran parte della stampa inglese, l’attaccante francese classe 1987, proveniente dal Qpr, non avrebbe superato le visite mediche (pare a causa di problemi cardiaci). Sarebbe quindi definitivamente saltato il suo trasferimento ai Reds.
da alfredopedulla.com

“Ho letto che non ha superato le visite mediche, ma questo non e’ possibile. E’ un ragazzo in gran forma, deve esserci qualche altra ragione”. Harry Redknapp, manager del Queens Park Rangers, annuncia il ritorno di Loic Remy dopo che l’attaccante francese e’ stato ‘respinto’ dal Liverpool per non aver superato le visite mediche. C’e’ chi parla di problemi al cuore, chi ai denti, ma Redknapp e’ incredulo: “Non capisco cosa sia potuto succedere. Ha superato le visite sia qui che a Newcastle”, dove e’ stato in prestito la passata stagione. “Sono comunque contento di riaverlo qui perche’ – conclude – e’ un attaccante fantastico”
da repubblica.it

“Liverpool’s loss is our gain” (Harry Redknapp)

 

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